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Rassegna: Europa League e Conference, quattro tecnici per tentare di ripetere l’impresa Champions. Impressioni alla vigilia

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Rassegna stampa di giovedì 16 marzo, Luciano Spalletti si gode la qualificazione ai quarti di Champions League, un passaggio storico che riporta tre squadre italiane ai quarti dopo 17 anni. A fine gara il tecnico del Napoli riesce anche a tenere lontane le allusioni ad una forza superiore a chiunque: “È un gran risultato, ce lo godiamo con squadra e tifosi. E’ fondamentale mantenere l’atteggiamento avuto stasera. All’inizio non siamo stati qualitativi come sempre, ma non abbiamo concesso quasi niente, poi siamo stati lucidi con la testa. I più forti? È un giochino che si conosce quello di mettere le pressioni addosso all’altro, lo fanno tutti, quindi non mi rende orgoglioso. Che si fa, si mette il Napoli davanti al Manchester City che spende 900 milioni per fare la squadra mentre noi ne spendiamo nove? Si fa il giochino che serve a portarti là, perché poi sicuro devi cadere. Osimhen è un calciatore fortissimo, che ha delle interpretazioni a volte da solista e ti dà questi grandi strappi. Deve riuscire anche a legare con la squadra e ora lo sta facendo, anche con l’Atalanta è stato d’aiuto contro avversari che gli andavano addosso. La pulizia e il far salire una squadra è un’altra componente essenziale. All’inizio abbiamo perso qualche linea di passaggio, non riuscivamo ad essere blocco-squadra. Non riuscivamo a fare la riaggressione. Nel secondo tempo meglio perché sia Kvara che Politano hanno capito che dovevano rientrare in mezzo al campo, una mezzala si metteva accanto a Lobotka e c’era maggiore possibilità di uscita. Così abbiamo creato più occasioni, anche se le avevamo create già nel primo tempo. Glasner ha cambiato totalmente rispetto all’andata: lì ci aveva aspettato, oggi ha fatto più pressione per tentare di ribaltare il risultato. E’ stato coerente con quanto detta in conferenza stampa”.

COPPE- E sempre in tema Champions League, avanti anche il Real Madrid, l’1-0 contro il Liverpool porta la squadra di Ancelotti nell’urna insieme a Chelsea, Bayern, City, Inter, Napoli, Milan e Benfica. Questa sera  l’Europa League, alle 18:45 Friburgo-Juventus, alle 21 Real Sociedad-Roma, Conference, sempre giovedì alle 18:45 Sivasspor-Fiorentina, alle 21 invece Az Alkmaar-Lazio. E nella giornata di ieri la conferenza di Allegri, nonché quelle di Mourinho, Sarri ed Italiano

QUI JUVE- “Scendiamo in campo con la convinzione di poter passare il turno, per fare un altro passo in avanti. Sarà una partita complicata, difficile, in casa loro sono un’altra squadra Di Maria? Ha saltato un po’ di allenamenti, stamattina ha fatto differenziato. Difficile parta titolare. Chiesa sembrava quello che stava peggio ma oggi ha fatto un buon allenamento. Anche lui partirà dalla panchina. Quello che vale oggi poi domani non vale più. In campionato abbiamo fatto 53 punti sul campo, dobbiamo ottenerne altri per far sì che a fine campionato si possa essere in Champions, a prescindere dalla penalizzazione. In Champions quest’anno siamo usciti ai gironi, ora pensiamo all’Europa League, una competizione con belle squadre e difficile. Ci sono Manchester United, Arsenal, Roma, oltre al Friburgo, terzo in Bundesliga.I bilanci li facciamo a fine stagione, sono ballerini”. Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa la sfida contro il Friburgo, ritorno degli ottavi di Europa League.

QUI ROMA- “Il nostro atteggiamento è che la prossima partita è sempre la più importante. Ci concentriamo sulla Real Sociedad, la gara più importante della stagione. Poi da venerdì la Lazio sarà la partita più importante. Giocherà la squadra che secondo me ci darà più garanzie di poter arrivare ai quarti di finale”. José Mourinho, alla vigilia del ritorno di Europa League con la Real Sociedad.

QUI LAZIO- “Dovremo fare partita una più attenta e cattiva. L’unico modo per passare il turno è giocare con la convinzione di farlo. Voglio vincere tutte le partite. Chi guadagna centinaia di migliaia di euro non deve avere alibi, lo stress può far sbagliare qualcosa sul lavoro come capita a tutti. Se si pensa a un’altra gara si va fuori sicuro. Serve avere la testa al massimo per queste partite, alle altre ci penseremo il giorno dopo”. Sarri alla vigilia del ritorno degli ottavi di Conference League contro l’Az Alkmaar.

QUI FIORENTINA- “Questa partita è molto importante, abbiamo tanta voglia di andare avanti e di gioire. Abbiamo un piccolo vantaggio e faremo di tutto per salvaguardarlo, speriamo di dare battaglia come all’andata”.  Vincenzo Italiano alla vigilia della sfida di ritorno di Conference League contro il Sivasspor. 

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