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Rassegna: festa Inter, sorrisi Juve. Champions, il Bayern crolla sotto la neve. Atletica, casting per un c.t. Stadi, torniamo con un’app

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Rassegna stampa di giovedì 8 aprile, in primo piano i recuperi del campionato di Serie A con i sorrisi di Inter e Juventus, forti di Sassuolo e Napoli con lo stesso risultato, ovvero il 2-1 che fa arrabbiare particolarmente De Zerbi del Sassuolo. Sorride Pirlo, come chi ha vinto una partita ed improvvisamente ha risolto tutti i suoi problemi, certo il goal di Dybala è un chiaro segnale di svolta, chissà se da qui in avanti sarà aiutato anche da quella continuità utile a finire il campionato tra le prime quattro. Intanto Conte tiene per se la parola scudetto, neanche a più 11 riesce a pronunciarla, l’esperienza gioca contro il desiderio di urlare al mondo tutta la propria soddisfazione. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni, partendo da Gazzetta dello sport.

GAZZETTA DELLO SPORT- Come sopra riportato, la rosea di questa mattina mette a confronto l’Inter capolista con la Juve al momento terza in classifica davanti all’Atalanta che mantiene comunque il quarto posto davanti al Napoli. L’imbuto si stringe e la lotta da qui alla fine sarà durissima, intanto un po’ di felicità in casa bianconera: “CR7 e il ritrovato Dybala salvano il tecnico. La Juve è terza, il Napoli si sveglia tardi”. E ancora: “Lukaku-Lautaro: 2-1 al Sassuolo. Conte: «Non piace il gioco? Allora andremo dall’estetista…Sarebbe bello spodestare la Juve». Milan, arriva l’ultimatum per Mandzukic mentre i pensieri rimangono fissi ai rinnovi di Donnarumma e Calhanoglu: “Mandzukic, servono cinque gol. Oppure sarà addio con il Diavolo”. Alessandra Bocci a pag 16 riassume così la situazione dell’attaccante croato: “Per il croato finora 157’ e una presenza da titolare… a 300 mila euro al mese. Ora il rinnovo è in salita, dipende tutto dal finale”. Champions, si completa il turno delle gare di andata dei quarti di finale: Bayern Monaco-Psg 2-3 e Porto-Chelsea 0-2.

CORRIERE DELLA SERA- Cambiamo argomento, l’atletica leggera con il presidente Meri che cerca un nuovo c.t.: “Atletica sottosopra- si legge- è iniziata la rivoluzione di Mei. Il presidente cerca un nuovo c.t.: «Donati? Lo stimo ma mi ha detto di sentirsi vecchio per quel ruolo». Marco Bonarrigo a pag. 45 spiega così la situazione: “Sui nomi Mei non si sbottona: la partenza dell’attuale c.t. La Torre è data per sicura («Non confermo, ma a lui del rinnovo del settore tecnico ho parlato ben prima delle elezioni»), qualcuno fa il nome di Sandro Donati come nuova guida della Nazionale. Ancora Mei: «Stimo molto Donati come tecnico e come persona. La risposta alle voci che circolano sul suo futuro in Nazionale- prosegue il quotidiano- l’ha data lui stesso: si sente vecchio per quel ruolo». Donati ha parlato anche di odio del mondo dell’atletica nei suoi confronti”.

REPUBBLICA- Sulle pagine sportive di Repubblica una curiosità destinata molto probabilmente a diventare una realtà tra non molto, ovvero la creazione di un’app per far si che si possa tornare tranquillamente negli stadi per le partite e i concerti, Riccardo Caponetti ci spiega come: “Allo stadio con l’app. “Non c’è solo l’Europeo servirà per i concerti. Si chiama Mitiga, creata da due ingegneri marchigiani per i tifosi. Il Cts frena sull’Olimpico aperto a giugno: “Impossibile decidere ora”. Poi l’approfondimento: “Da San Benedetto del Tronto- si legge- per riportare i tifosi negli stadi, il pubblico ai concerti, la gente agli eventi culturali. A partire, forse, dall’Europeo a Roma fra due mesi, «anche se servirà fare qualche prova prima». Daniele Coccia e Fabio Traini sono due ingegneri marchigiani che, insieme a tre soci romani, hanno inventato Mitiga, la piattaforma digitale che ha suscitato fra l’altro l’interesse della Federcalcio, alla ricerca di un sistema per riaprire in sicurezza l’Olimpico con una capienza ridotta (15 mila spettatori) per le quattro partite dell’Europeo a Roma, come richiesto dall’Uefa”. Il commento dei due ingegneri- «Eravamo sul mercato già a gennaio, quando non si poteva parlare di riaperture», raccontano gli inventori. «Stiamo lavorando per vedere di nuovo la gente sugli spalti. Siamo orgogliosi anche dell’interesse manifestato dalla Federcalcio, ma ancora non abbiamo certezze, quindi non possiamo dire nulla. Tuttavia la nostra app non è stata sviluppata solo per il calcio ma per tutti gli eventi».

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