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Rassegna: Il mondo si prepara ad una finale inedita ma che polemica per quel rigore. Tennis, Berrettini avanti con lo stesso passo della nazionale

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Rassegna stampa di giovedì 8 luglio, domenica 11 luglio sarà Italia-Inghilterra, epilogo di un campionato europeo appassionante quanto particolare dal punto di vista delle modalità con il quale si è svolto, all’ombra di una pandemia rimasta sempre in agguato e della quale speriamo di non doverci preoccupare in futuro per i tifosi presenti allo stadio e per le esultanze nelle piazze. Al netto di questo, domenica sera Italia ed Inghilterra si affronteranno in una fida inedita per quanto riguarda le finali, entusiasta ovviamente per il 2-1 finale Southgate, il quale bada al sodo senza pensare a quel rigore piuttosto dubbio che il Karma aveva deciso venisse respinto, fino a tornare sui piedi di Kane, in una posizione facile per fare goal. E a tal proposito ha parlato proprio  Southgate, non del rigore ma dell’importantissima vittoria sotto gli occhi del pubblico di casa: “Sono molto orgoglioso dei miei giocatori. Sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Dopo la larga vittoria sull’Ucraina avevo detto ai miei ragazzi che prima o poi avremmo dovuto dimostrare un po’ di resilienza, magari dovendo rimontare il punteggio. Non ho mai dubitato della squadra, sentivo che ce l’avremmo fatta. La Danimarca è sempre stata molto sottovalutata, la considero una grande squadra, e questo è un merito in più per i miei giocatori, molti dei quali hanno una limitata esperienza internazionale”. andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani, partendo da Gazzetta dello sport.

GAZZETTA DELLO SPORT- Altra storica copertina per Gazzetta dello sport che arriva all’ultimo atto, ovvero la finale tra Italia ed Inghilterra, esaltando in prima pagina la solidità della difesa inglese e l’esultanza di Jorginho che ormai conosciamo alla perfezione: “Nella finale di domenica a Wembley sfideremo l’Inghilterra. Prendiamoci la corona”. E ancora: “La Danimarca spaventa i padroni di casa che riescono a ribaltare il risultato solo ai supplementari Decide Kane, che sfrutta la respinta su un rigore molto generoso. L’episodio diventa un caso”. Sarà anche un caso ma intanto in finale ci andrà l’Inghilterra, a spese di una Danimarca che non meritava un epilogo del genere.

CORRIERE DELLA SERA- Il tennis alla pagina 53 dell’edizione odierna, si perché non solo la nazionale italiana porta avanti con orgoglio il tricolore, a fare da portabandiera con immensa soddisfazione (e sempre in Inghilterra) c’è anche Berrettini che a Wimbledon sta facendo cose a dir poco straordinarie: “Il braccio di Berrettini non trema: «A Wimbledon tutto è possibile». In semifinale 61 anni dopo Pietrangeli: sfiderà Hurkacz che ha battuto Federer”. Così Gaia Piccardi apre questa mattina per poi approfondire, raccontando l’impresa del tennista romano: “Matteo Berrettini è il canguro del Nuovo Salario (Roma) che si prende la seconda semifinale Slam della carriera (Us Open 2019) e un po’ di storia. Servono quattro set di passione con l’amico canadese Felix Auger-Aliassime per convincersi che l’impresa è possibile, che dodici lustri abbondanti non sono passati invano: «Mi sento pieno di fiducia, ho vinto non giocando il mio miglior tennis. Ora, a Wimbledon, tutto è possibile». Appuntamento ora con le semifinali: 9 luglio Berrettini-Hurkacz e Djokovic-Shapovlavov.

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