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Rassegna: Inter e Milan, questioni finanziarie prima di tutto. Entrambe alle prese con due nodi complicati e delicati

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Rassegna stampa di giovedì 29 settembre, Inter, nel cda presentato il bilancio al 30 giugno scorso, con un passivo intorno ai 140 milioni. Come riporta Gazzetta dello sport, il deficit sarebbe però ridotto rispetto al -246 del precedente esercizio. A fine ottobre verrà approvato dall’assemblea. C’è una novità importante: un maxi-aumento di capitale che secondo la rosea supererebbe i 100 milioni di euro, garantendo così alla società nerazzurra la possibilità di ripianare le perdite.

ZHANG SULLE VOCI- Il presidente Zhang e il gruppo Suning ad ogni modo smentiscono con i fatti le voci legate a un imminente disimpegno dei vertici societari. I massimi dirigenti, con il chiaro tentativo di rilanciare, invece che di mollare, malgrado le molte voci sulla vendita del club che si rincorrono da mesi. Ipotesi sempre viva ma soltanto a condizioni particolarmente vantaggiose per l’attuale proprietà.

LA NOTA SUL COMUNICATO UFFICIALE- Il Consiglio di Amministrazione di F.C. Internazionale Milano S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato dell’esercizio finanziario 2021/2022. Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti di F.C. Internazionale S.p.A., che sarà convocata alla fine di ottobre.

Milan, questione Leao apertissima. Aggiornamenti sul rinnovo dell’attaccante rossonero.

LA SITUAZIONE- Leao vorrebbe restare al Milan, il Milan vorrebbe tenerlo, vediamo fino a che punto. Al momento si sa solo che c’è un contratto in scadenza a giugno 2024. Il blocco? L’ingaggio attuale del portoghese dice un milione e mezzo di euro, poco, considerati gli attuali parametri. La richiesta: 7 milioni di euro, al momento troppi per la politica salariale imposta dal club rossonero.

PROSPETTIVE- Come riporta Sportmediaset, la trattativa è iniziata da mesi e Paolo Maldini starebbe cercando in tutti i modi di trovare una soluzione, rinnovo che sarebbe sponsorizzato anche da Jerry Cardinale. La chiusura si potrebbe trovare a 6 milioni di euro per cinque anni, ma non è l’unico nodo di una vicenda complicata. A pesare sulla decisione finale ci sarebbe anche l’ormai noto risarcimento da 19 milioni di euro (interessi compresi) da versare nelle casse dello Sporting Lisbona per la rescissione unilaterale avvenuta nel 2018. Somma che spetterebbe in parte anche al Milan, ovvero circa 15 milioni di euro.

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