ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Rassegna: Inter, piazza Duomo si colora di nerazzurro. F1, Hamilton l’indiscusso Re delle quattro ruote. Moto Gp, festa italiana senza Vale

3 min read

Rassegna stampa di lunedì 3 maggio, l’Inter è campione d’Italia per la diciannovesima volta nella propria storia, a Milano esplode la festa del popolo nerazzurro, in barba ai divieti e alle restrizioni anti Covid. Ad ogni modo è scudetto a 4 gare dal termine del campionato, tutto senza tifosi sugli spalti, una condizione che spesso ha premiato psicologicamente i giocatori, altre volte li ha condizionati in maniera negativa. L’Atalanta perde due punti contro il Sassuolo, se Muriel avesse segnato il rigore del 2-1, avrebbe rimandato la festa nerazzurra e complicato i piani di Juventus, Milan e Napoli. I bianconeri vincono in rimonta ad Udine, i rossoneri con il 2-0 al Benevento si erano garantiti una domenica tranquilla. 1-1 tra Napoli e Cagliari, non basta a Gattuso per la Champions ma accontenta in parte Semplici per la salvezza. Intanto il Crotone è in B, al Parma manca poco, intanto stasera la gara contro il Torino. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani, partendo da Gazzetta dello sport.

GAZZETTA DELLO SPORT- Come sopra riportato, la prima pagina odierna della rosea è tutta per l’Inter: “La conquista del diciannovesimo scudetto”. E ancora: “Pazzi per l’Inter”. L’immagine è quella della piazza del Duomo milanese, oggetto oggi di tante critiche per i motivi già descritti. A pag. 2, il quotidiano descrive i motivi che hanno portato alla vittoria nerazzurra: “Lukaku gran leader, la difesa un bunker. E c’è l’anima di Conte nel diciannovesimo scudetto”. Poi ovviamente le parole del tecnico in festa: “«Ho indicato la via e mi hanno seguito. Abbiamo buttato giù un regno». L’allenatore si gode il trionfo da Torino: «Che orgoglio essere nella storia nerazzurra
Il futuro? Ci sarà tempo per capire bene»”.

CORRIERE DELLA SERA- Su Corriere della sera la Formula 1 e la vittoria di Hamilton davanti a Verstappen e Bottas in un altro pomeriggio difficile per le due Ferrari di Leclerc e Sainz: “Retromarcia Ferrari. L’azzardo rovina Sainz. Vince Hamilton, Leclerc sesto. Carlos critica la strategia”. Titola così Daniele Sparisci, poi l’approfondimento: “Tirava aria di restaurazione in Portogallo- si legge- di controrivoluzione. La Mercedes è tornata su livelli fenomenali con il suo campionissimo, la Ferrari è risprofondata nella mediocrità, su una pista favorevole. Un’occasione persa- prosegue il quotidiano- che si aggiunge a quella di Imola, dove la Rossa era stata punita dalla sfortuna. A Portimao invece ha pagato i limiti tecnici, il black out di Charles Leclerc in qualifica, e più di tutti la presunzione”.

REPUBBLICA- La moto Gp su Repubblica di questa mattina, le due ruote a Jerez in Spagna incoronano la Ducati di Miller, seguita dall’altra Ducati di Bagnaia. Sul podio anche Franco Morbidelli con la sua Yamaha. Massimo Calandri, a pag. 37 titola così: “MotoGp in Spagna. Uno-due Ducati Festa Italia senza Rossi”. Poi approfondisce: “La doppietta Ducati con Morbidelli- si legge- a completare il podio, Bagnaia in testa al Mondiale di MotoGp, l’Aprilia di nuovo competitiva col 6° posto di Aleix Espargarò. E Di Giannantonio che batte Bezzecchi, prima vittoria della stagione in Moto2, Fenati 2° in Moto3. L’Italia del motomondiale torna a essere protagonista, ma all’appello manca il padre putativo di tutti i giovani talenti nostrani: Valentino Rossi chiude 17°- prosegue il quotidiano- nelle 4 gare del 2021 è andato a punti solo all’esordio (12°) e l’impressione è quella di un calvario infinito”.

Autore