Rassegna: Italia, parla Raspadori dal ritiro di Coverciano. Juventus, venerdì un appuntamento fondamentale
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Rassegna stampa di mercoledì 21 settembre, Napoli, Giacomo Raspadori, neo acquisto azzurro, parla dal ritiro della nazionale a Coverciano, come riportato da Sportmediaset: “Passare al Napoli è stato un grandissimo cambiamento, ma era quello che cercavo. Pur essendo giovane volevo mettermi in difficoltà, per il mio percorso era importante. Sono sempre stato molto ambizioso”.
STIMA DA MANCINI- “Sicuramente è stato un aspetto molto importante, sentir dire queste parole dal ct mi ha spinto ad accettare questa nuova realtà. È stato un messaggio che è arrivato ed è stato importante per la mia scelta”.
TANTE SCONFITTE IN AZZURRO- “Non c’è preoccupazione, ma voglia di fare bene, di esprimersi al meglio. Sono due gare importanti che arrivano in un momento in cui ci sono tante partite. Dobbiamo arrivarci al meglio, soprattutto dal punto di vista fisico. Saranno mesi difficili, ma c’è da reagire. Dobbiamo avere entusiasmo per andare oltre, non possiamo soffermarci troppo su ciò che è stato. C’è da continuare a lavorare e tornare con quell’entusiasmo e con quella voglia di fare bene”
COME- “Come si fa? Divertendosi in campo, dobbiamo giocare con grande ambizioni. Io non credo che l’entusiasmo sia mancato, ma dopo un risultato così grande, credo sia normale che qualcosa si spenga. È stata una nostra mancanza, un nostro difetto che ci ha portato a non raggiungere un risultato che era fondamentale”.
DIVERSI RUOLI PER LUI- “Intanto ringrazio il mister, sentirsi dire di poter ricoprire più ruoli è un orgoglio. Per me è importante restare a disposizione della squadra, sono sempre stato generoso e spero di poter essere d’aiuto come sempre, l’impegno non mancherà mai. Con un attaccante al mio fianco forse mi trovo meglio, ma ho sempre giocato prima punta ed è una cosa che riesco a fare. Ho avuto la fortuna di crescere in una società come il Sassuolo che mi ha dato la possibilità di sbagliare, fare esperienza e mi ha portato ad avere più sicurezza in me stesso. Posso restare più vicino alla porta, credo di esprimermi al meglio nella zona centrale del campo, ma spesso ho giocato anche esterno e credo il mister, come sempre, farà le scelte migliori per il bene della squadra”.
SENZA MONDIALE- “Sarà molto pesante, è il sogno di ogni bambino quello di giocare un Mondiale con la Nazionale. Sarà un momento difficile, ma c’è da guardare oltre e costruire il nostro futuro. Per chi farò il tifo? Non ho preferenze, la passione per l’azzurro è troppo forte”.
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LA SITUAZIONE- Convocato per venerdì 23 settembre il consiglio di amministrazione della Juventus, il quale dovrà approvare il bilancio della stagione 2021/22. La perdita d’esercizio dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 milioni di euro; la relazione semestrale, approvata lo scorso 24 febbraio, aveva riportato un rosso di 132 milioni di euro. La relazione relativa al primo semestre 2021/22 aveva ipotizzato “un sensibile miglioramento”, nell’andamento del Gruppo, a partire dall’esercizio 2022/2023. Il bilancio 2020/21 si era chiuso con una perdita di 209,9 milioni di euro, quello precedente di 89,7. Questo, secondo quanto riportato da Sportmediaset.