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Rassegna: Juve, la Champions con Ronaldo in casa propria. Cortina, oro e rabbia per l’Italia. Serena Williams, vi racconto chi è

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Rassegna stampa di mercoledì 17 febbraio, in primo piano ovviamente la Champions League con le prime due gare, mentre stasera la Juventus chiuderà la prima tornata in casa del Porto, insieme all’altra sfida, quella tra Siviglia e Borussia Dortmund. La prossima settimana invece le altre quattro gare sempre per gli ottavi di finale dove vedremo di scena la Lazio contro il Bayern Monaco e l’Atalanta contro il Real Madrid. Intanto la Juventus, andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni, partendo da Gazzetta dello sport.

GAZZETTA DELLO SPORT- Champions su tutto, come detto, la rosea di questa mattina apre con l’immagine di Cristiano Ronaldo, simbolo di una Juve che cerca certezze dopo le altalene del campionato. Con una finale di Cappa Italia già in caldo, resta “solo” la Champions per poter mantenere una rotta vincente, a meno di clamorosi ribaltoni in campionato. Questa sera in Portogallo, terra di Ronaldo appunto, la prima delle due sfide da non fallire, dopo un girone di qualificazione praticamente dominato: “Champions, riparte l’assalto. Juve vai in Porto!” E ancora: “Andata ottavi: CR7 nel suo Portogallo (ore 21) guida i bianconeri alla caccia della coppa che sognano da 25 anni”. Le altre gare, quelle del martedì: “Anche il Liverpool ipoteca i quarti”. E ancora: “Mbappé ne fa tre, segna pure Kean. Il Psg dilaga, Messi travolto”. Sulla colonna di destra il Derby di Milano, in programma domenica pomeriggio al Meazza: “La partita scudetto di domenica. La regia di Bennacer, la fantasia di Eriksen: le carte a sorpresa”. Intanto parla Stankovic che domani sfida Pioli: “Voglio stancare il diavolo con la mia Stella Rossa”.

CORRIERE DELLA SERA- Mondiali di sci a Cortina, la prima medaglia azzurra se l’aggiudica Marta bassino mentre Federica Brignone si sfoga contro le norme, definite assurde per quanto complicate: “Marta, l’oro condiviso. È di Bassino la prima medaglia azzurra dei Mondiali. Vittoria ex aequo nel parallelo: «Non è ancora finita»”. «È lì che ho iniziato a realizzare, non mi uscivano più le parole: campionessa del mondo. E mi sono tolta un peso perché sentivo i commenti: “Quest’Italia non va”. Ma io rispondevo: “Aspettate e vedrete quando arrivano le prove in gigante”». Così Marta Bassino alla luce della medaglia conquistata, contraltare a Federica Brignone, furiosa per il responso del regolamento: “«Benvenuti nella gara più ingiusta e assurda dell’anno. Io sono nera. Scusatemi, è arrivata una medaglia d’oro bellissima ma non ho ancora finito di lamentarmi». Poi la spiegazione: “Federica Brignone sconfitta da Marta Bassino nei quarti del parallelo mondiale, si è infuriata: «La gara più ingiusta della mia vita». L’azzurra ha contestato la differenza tra pista blu e pista rossa e il massimo scarto di mezzo secondo nella prima manche”.

REPUBBLICA- A pag.31 di Repubblica una bella intervista al coach di Serena Williams, impegnata in questo periodo con gli Australian Open, in semifinale con la Osaka: «Differenze nell’allenare uomini e donne? Il lavoro è lo stesso ma la gestione dei maschi e delle femmine è diversa, la psicologia completamente diversa. I maschi hanno un ego forte e quindi hanno bisogno di una figura forte che gli stia davanti, invece le ragazze hanno un bisogno diverso, di qualcuno che stia loro accanto per farle sentire bene. Serena? La difficoltà è che lei ha una grande personalità e che qualche volta è difficile da leggere: basti pensare che ancora oggi, dopo 10 anni, combatto per capirla al cento per cento. E mi ritengo un buon lettore delle persone ma lei ha una grande capacità di sfuggire agli altri e di riuscire a sorprenderli. Intelligente, furba, non parla molto e le piace avere il controllo della situazione. Con lei non puoi mai mettere il pilota automatico, devi sempre stare sul pezzo, attento e concentrato».

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