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Rassegna: Juve, male la prima. Cortina, giornata speciale, la Goggia carica. Tennis, la sconfitta di Nadal cambia il futuro

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Rassegna stampa di giovedì 18 febbraio, la Champions League in primo piano con la sconfitta della Juventus che riporta a galla i soliti vecchi fantasmi da ottavi di finale, soprattutto per quanto riguarda la gara di andata. Il Porto gioca senza paura, attacca e si difende, si vede che è una squadra messa in campo per vincere, pronta a contrastare e ad annullare una Juve messa sullo stesso piano, senza paure o complessi di inferiorità. Questa è la Champions League, un altro mondo, dove se sbagli ti sbranano e dove nessuno gioca per difendersi. il 2-1 maturato in Portogallo è un po’ sveglia ed un po’ caffè, il goal di chiesa addolcisce leggermente il pensiero della gara di ritorno  che comunque bisognerà vincere, senza possibilità di pareggio. Lo sci con i mondiali di Cortina, Marta Bassino e Federica Brignone caricate da Sofia Goggia, l’atleta infortunata le sostiene in tutto e per tutto. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni, partendo da Corriere della sera.

CORRIERE DELLA SERA- La Juventus apre la sezione sportiva odierna del Corriere della sera con l’immagine di Chiesa al tiro verso la porta avversaria. Una delle poche occasioni che però si rivela vincente con quel goal che tiene vive le speranze di qualificazione per Andrea Pirlo. La sorte in questo caso assiste i bianconeri che nonostante la prova incolore, portano a casa un goal, sfruttando una delle poche amnesie difensive avversarie: “Nonostante la sconfitta resta tutto aperto. Nel finale negato un rigore a CR7”. Si perchè c’è anche un presunto rigore negato a far innervosire i tifosi più che Pirlo, a pochi secondi dalla fine Ronaldo viene steso in area di rigore ma probabilmente l’arbitro, molto deciso a differenza di quanto si vede in Italia, fa segno di proseguire senza remore. La sensazione è che Ronaldo, sentendo l’onda d’urto dell’avversario arrivare da dietro, inizi la caduta un secondo prima del contatto vero e proprio. Questa sera l’Europa League con Milan e Roma alle 18:55, rispettivamente contro Stella Rossa e Sporting Braga. Alle 21 toccherà invece al Napoli, contro il Granada: “Milan, una reazione forte. Lo vogliono Pioli e l’Europa: «Contro lo Spezia non eravamo noi, riscattiamoci subito con la Stella Rossa».

REPUBBLICA- A pag. 45 dell’edizione odierna lo sci con Sofia Goggia che in qualche modo prova ad essere presente in quella Cortina che le manca tanto come lei manca allo sci azzurro. Bassino e Brignone la accolgono e si stringono intorno all’amica che ora farà il tifo per loro, come raccontato da Alessandra Retico: “Un’amica accanto, si chiama Goggia. “Marta, prenditi il tuo gigante”. Poi l’approfondimento: “C’è il gigante di Marta Bassino e Federica Brignone, oggi. «L’ho deciso all’ultimo, una specie di vocazione, non poteva esserci giorno migliore per stare accanto alle mie compagne all’ultima possibilità di medaglia» racconta con un cambio d’abito, giubbotto della nazionale, collegata da Casa Italia con la stampa”. Il tennis, Australian Open: “Fuori Nadal, resta solo Djokovic. Tsitsipas guida la rivoluzione: “Mi sentivo un uccellino”. Titola così a pag. 45 Paolo Rossi, poi approfondisce: “La finale degli Australian Open maschili avrà un campione della Next Gen, tanto evocata e attesa: Daniil Medvedev oppure Stefanos Tsitsipas. Proprio quest’ultimo ha estromesso dal torneo Rafa Nadal, rimontandolo da un handicap di due set (3-6, 2-6, 7-6, 6-4, 6-4): in passato c’erano riusciti soltanto Federer e Fognini. «Sono senza parole: ero teso all’inizio, poi nel terzo set mi sono sentito un uccellino» ha detto il greco, che sembrava un filo d’erba oscillante al vento contro il gioco dello spagnolo”.

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