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Rassegna: Le parole d’orgoglio di Malagò a chiudere i giochi di Tokyo. Calciomercato, Lukaku pronto all’ufficialità Chelsea

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Rassegna stampa di domenica 8 agosto, si chiudono le olimpiadi di Tokyo con 40 medaglie totali, 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi. Un risultato straordinario, un numero perfetto raggiunto dalle splendide ragazze della ginnastica artistica, le nostre farfalle volano attraverso una coreografia da brividi: Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean e Martina Santandrea conquistano uno splendido bronzo nella finale All-around a squadre dell’ultima giornata dei Giochi, totalizzando un punteggio di 87,700. Successo per la Bulgaria con 92,100, argento per il Comitato Olimpico Russo con 90,700. Nella giornata di oggi la cerimonia di chiusura, intanto le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò, il quale con entusiasmo e grande orgoglio illustra i numeri più importanti di un’olimpiade azzurra che rimarrà per sempre nella storia. Calcio, questa sera alle 18:30 Real Madrid-Milan, intanto in casa Inter è quasi fatto l’affare con il Chelsea che porterà Lukaku a Londra, sul piatto 115 milioni di euro cash, probabilmente più bonus, senza contropartite tecniche. Da definire solo alcuni dettagli prima dell’annuncio ufficiale. Lukaku è atteso a Londra per la firma del contratto. Lunedì la giornata dell’annuncio ufficiale. Andiamo a vedere che cosa ha detto il presidente Malagò, alla luce di quanto accaduto.

STORIA INSUPERABILE- “Su 205 paesi presenti sono andati a medaglia 93, il 47%, a Rio 87. Nel nostro Paese sono andate a medaglie 16 regioni, contro le 15 della passata edizione, con in testa Lombardia e Veneto che stanno entrando in clima olimpico, per i Giochi invernali del 2026 di Milano-Cortina. A Rio eravamo il quarto paese Ue per numero di medaglie oggi siamo il primo . Abbiamo preso 12 medaglie in più, il 42%. La credibilità dello sport italiano è ai massimi livelli: si sono creati i presupposti ideali per ospitare grandi eventi in Italia. Per la prima volta tutti gli italiani hanno fatto il tifo al massimo livello per tutti gli azzurri”.

SU BRUNO ROSETTI- “Abbraccio Bruno Rosetti che per un assurdo caso della vita non è potuto salire in barca il giorno della finale a causa della positivita’ al Covid. E’ ancora positivo in una stanza di pochi metri quadri. Rappresenta la difficoltà di questi Giochi”.

UNA SCOMMESSA VINTA- “Svolgere le Olimpiadi è stata una scommessa clamorosamente vinta dal Cio, dal Comitato organizzatore e dal governo giapponese. Ho sempre detto che le Olimpiadi avrebbero salvato le Olimpiadi. Oggi il presidente del Cio, Thomas Bach, ci ha ricordato dove eravamo prima della partenza: queste Olimpiadi sono una scommessa clamorosamente vinta. Abbiamo reso felice un Paese. La responsabilità era grande, ma indubbiamente questa squadra che gestisce il Comitato olimpico è molto competente, una cosa molto rara nel nostro mondo. Lo abbiamo fatto per il Coni, che deve essere piu’ centrale nella vita istituzionale del Paese”.

PARIGI 24- “Parigi 2024 è tra meno di tre anni: bisogna prepararsi, giocare d’anticipo. Non è impossibile ripetere questo risultato, pero’ dobbiamo occuparci di sport, solo di sport. Non possiamo più disperdere energie come abbiamo fatto in quest’ultimo anno e mezzo. La nostra proposta è di anticipare l’iter burocratico per lo ius soli sportivo, che ad oggi è infernale, un girone dantesco. È vero che a 18 anni puoi fare quello che vuoi, ma se aspetti il momento per fare la pratica hai perso una persona. A volte ci sono tre anni di gestazione e nel frattempo, se l’atleta non ha potuto vestire la maglia azzurra, o smette, o va nel suo paese di origine, oppure peggio arriva qualcun altro che studia la pratica e in un minuto gli dà cittadinanza e soldi”.

SENZA CALCIO- “L’assenza del calcio ai Giochi a partire da Londra? Gravina mi ha detto: a Parigi andiamo insieme. E’ questo l’obiettivo. Però le qualificazioni sono fra pochi mesi, è una situazione che va gestita”.

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