Rassegna: Lukaku, aggiornamenti in arrivo ma l’Inter attende il giocatore più che il Chelsea. La volontà farà la differenza

Mixed zone, la Spagna non va oltre il pari per 1-1 con il Portogallo al debutto nella nuova Nations League. Al gol iniziale di Morata risponde Horta all’82’ minuto, fissando il risultato sull’1-1. Un punto, quello conquistato dalle Furie Rosse, che soddisfa in parte il tecnico Luis Enrique, ad ogni modo l’avversario era chiaramente di ottima caratura. Le parole del tecnico della Spagna a fine gara, riportate da Las Provincias e successivamente Tmw.com: “È difficile resistere a questo ritmo per novanta minuti, ma la squadra è stata brava, mi è piaciuta. Potevamo vincere, avremmo meritato di vincere ma avremmo anche potuto perderla. Ora dobbiamo riposare e recuperare e appena avremo tempo per guardare la partita la analizzeremo. In generale sono soddisfatto. Morata potrebbe non essere un giocatore con numeri stratosferici ma tutto quello che serve. È un grande giocatore. Dovete fidarvi di me, Ansu Fati ci verrà in aiuto alla lunga. Al momento non ha ancora il ritmo partita necessario per queste gare ma sta lavorando”.

Calciomercato, aggiornamenti in merito alla posizione di Lukaku, Inter e Chelsea

LA SITUAZIONE- Stallo momentaneo secondo quanto riportato da Sportmediaset, il quale spiega che dopo il vertice tra la dirigenza dell’Inter e l’avvocato del giocatore, che avrebbe portato ad un accordo di massima sullo stipendio, ora la palla passa al Chelsea, che dovrebbe concedere il prestito gratuito.

NESSUN CONTATTO- Ad ogni modo, in Inghilterra si sottolinea che al momento, non ci sarebbe stato alcun contatto tra i due club. Marotta e Ausilio vorrebbero lasciare prima che sia Lukaku a chiedere udienza al Club londinese. La motivazione appare chiara: È Lukaku che vuole tornare, che ha chiesto di tornare, che sta cercando di far sì che tutto questo avvenga. Manca solo la compatibilità burocratica ed economica, come era prevedibile, date le cifre, non particolarmente basse.

ED ECCO LE CIFRE- Lukaku al momento guadagna 12 milioni di euro netti più 3 di bonus e sarebbe disposto a scendere sino ai 7 milioni che guadagnava nei due anni passati a Milano, col Decreto Crescita (affare che andrebbe chiuso entro il 30 giugno) al lordo la cifra non sarebbe lontana da quella che i nerazzurri già pagano ai vari top come ad esempio Lautaro e Barella. Ma se anche si andasse oltre giugno, la trattativa potrebbe risolversi positivamente nel caso in cui il Chelsea conceda un prestito gratuito o poco oneroso.

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