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Rassegna: Mancini, le sue parole nette e precise a margine di un evento benefico. Fifa, le inibizioni colpiscono Paratici. Tottenham contrariato

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Rassegna stampa di giovedì 30 marzo, Il c.t. della Nazionale Roberto Mancini ha parlato a margine del torneo di padel a scopo benefico organizzato a Santa Severa, in provincia di Roma. La nazionale italiana prima d tutto, alla luce delle prime due partite di qualificazione al prossimo campionato europeo, valse vittoria e sconfitta: “Si giocano più partite in una settimana e non hai nemmeno tempo per lavorare. Noi abbiamo la vecchia guardia che secondo molti è vecchia, ma per me non è così. Il problema è che si giocano tante partite e quindi quando arrivano in nazionale, a volte, sono stanchi. Quando però c’è da preparare un evento importante ci sono. Da un anno sto inserendo i giovani, ma il loro problema è che spesso non giocano nemmeno nei club”.

I NO A ZANIOLO E ZACCAGNI- “Ci sono motivazioni, tutti parlano senza sapere nulla… Non è questo il luogo per parlarne. La porta è aperta a tutti, sono stati chiamati giocatori che mancavano da tempo, ma chi non è stato chiamato è per motivazioni più che valide. Gli oriundi? Se li trovassimo in Italia saremmo più felici, ma anche a noi sono stati portati via giocatori che avevano fatto tutte le giovanili. Purtroppo è così in questo momento. Tra le prime sette di Serie A solo la Lazio ha un centravanti italiano, ovvero Immobile. Poi ognuno può dire quello che vuole, ma per quel che mi riguarda lascia il tempo che trova. Se troviamo giocatori validi li valutiamo, li studiamo e poi prendiamo delle decisioni. Se poi riuscissimo a trovarli in Italia meglio. Retegui per esempio è un ragazzo giovane, ha bisogno di tempo e se verrà a giocare in Europa o addirittura in Italia come leggo sarà un vantaggio, tutto qui”.

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IL CASO PLUSVALENZE- La Fifa ha confermato di aver esteso a livello globale le inibizioni inflitte dalla Figc agli ex dirigenti della Juventus per il caso plusvalenze, tra cui quella di trenta mesi che colpisce Fabio Paratici, l’unico ancora in attività, come riportato da Sportmediaset. Il tutto mentre sale l’attesa per l’esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni presentato dalla Juventus, che verrà discusso il 19 aprile. La reazione del Tottenham: “Questa delibera della commissione è stata presa senza preavviso a nessuna delle parti coinvolte”.

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