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Rassegna: Milan, Ibra sempre il più atteso. Juve, Pjanic secondo Allegri. Inter, avanti con Nandez. F1, è scontro tra Verstappen ed Hamilton

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Rassegna stampa di martedì 20 luglio, il calciomercato nel vivo, trattative in corso ma anche luce sui protagonisti del prossimo campionato, Gazzetta di questa mattina dedica ampio spazio a Zlatan Ibrahimovic, ad una settimana dalla sua ripresa in gruppo che dovrebbe coincidere con quella di Giroud, acquistato dal Chelsea. Poi Inter e Juve ma anche le Olimpiadi di Tokyo a tre giorni dal via. Intanto stanotte inizia il softball. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni, partendo proprio da Gazzetta dello sport.

GAZZETTA DELLO SPORT- Ibra al centro della prima pagina odierna, come sopra, il centravanti lavora per essere disponibile già dalla prima di campionato: “Ibra, una fretta del diavolo”. E ancora: “Scatta l’operazione ritorno. Allenamenti sempre più intensi, salta anche i giorni di riposo. Il Milan lo vuole in campo per il via del campionato”. Juve, non solo Locatelli: “Pjanic per agosto. Nel centrocampo ad alta qualità. Allegri prenota l’ex in prestito”. Inter, per Nandez c’è l’ok di Inzaghi: “Il tecnico lo vuole perché può fare esterno o mezzala. Ora si accelera”. Olimpiadi di Tokyo, tutta la carica della nostra nazionale, pronta a dare spettacolo e a portare via medaglie: “Tokyo, ci siamo. L’attesa è quasi finita, sale l’emozione…(e stanotte inizia il softball)”. E ancora: “Carica Vezzali: «Possiamo lasciare il segno». Le sorelle d’Italia fanno il record: sono 187 su 384”.

CORRIERE DELLA SERA- La Formula 1 alla pagina 43 dell’edizione odierna, Daniele Sparisci tocca un argomento molto delicato e decisamente attuale, ovvero il rapporto ormai logoro tra Verstappen ed Hamilton, a maggior ragione dopo quanto accaduto domenica a Silverston, con il campione del mondo reo, secondo il capoclassifica della Red Bull, di condotta antisportiva: La guerra fra Lewis e Max a rischio escalation. La rivalità è fuori controllo. Scontri e veleni come Senna-Prost. Insulti razzisti ad Hamilton”. Poi l’approfondimento, volto a segnalare quello che potrebbe davvero rappresentare un problema già dall’Ungheria, in programma il primo di agosto: “La curva 9 di Silverstone ha aperto un altro Mondiale, l’attesa per l’Ungheria è bollente. La guerra a bassa intensità, combattuta da Mercedes e Red Bull a colpi di chiarimenti tecnici, dichiarazioni, insinuazioni, è diventata totale. Sottotraccia la tensione era enorme, a tutti i livelli: piloti, dirigenti, e persino meccanici. Ora il rischio è una escalation come in antiche rivalità: Senna e Prost, Mansell e Piquet, Schumacher contro Villeneuve.

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