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Rassegna: Mourinho apre la domenica del pallone, il derby di Milano la chiude mentre il Napoli avrà già giocato. Pioli ed Inzaghi, umori differenti

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Rassegna stampa di domenica 7 novembre, l’Atalanta vince 2-1 a Cagliari una gara sofferta ma concretizzata grazie a due goal che ancora una volta mettono in difficoltà Mazzarri, in difficoltà a fine gara nel trovare le parole per spiegare l’ennesima sconfitta. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i due tecnici a fine gara, partendo da Gasperini: “Abbiamo sofferto troppo per il tipo di partita che è nata, per il gioco che abbiamo sviluppato e per le occasioni create. C’è sempre una mischia nel finale che può rovinare tutto… Dobbiamo essere soddisfatti, ma un po’ più concreti, per soffrire meno”. Mazzarri: “Non guardiamo la classifica, si lavora sulla prestazione. L’Atalanta è forte, è a livello internazionale, non è solo una squadra di alta classifica. Domina anche in Europa. Il valore dell’avversario è inutile che lo commenti, abbiamo fatto una grande gara e non prendiamo dei punti come ci capita oramai da tre partite. Abbiamo messo in seria difficoltà, ci sono state diverse occasioni. Sui gol iniziali eravamo un po’ contratti, ma ai punti si meritava almeno un pareggio, come con Roma e Bologna”.

LE GARE DI OGGI- Alle 12:30, occhi puntati sulla Roma di Mourinho, impegnata nella difficile trasferta di Venezia, una gara già da dentro o fuori per il tecnico portoghese reduce dal pari in conference contro il Bodo. Arbitri a parte, la Roma dovrà replicare all’Atalanta, cancellando così la sconfitta con il Milan della settimana scorsa. Attenzione al Venezia, squadra in cattive acque ma sempre viva. Alle ore 15 Sampdoria-Bologna ed Udinese-Sassuolo, alle 18 invece toccherà a Lazio e Napoli. I biancocelesti affronteranno in casa la Salernitana, il Napoli invece ospiterà il temutissimo Verona, squadra che l’anno scorso impedì a Gattuso di raggiungere l’obiettivo Champions all’ultima giornata di campionato.

DERBY- Alle 20:45 gli occhi del mondo saranno puntati sul derby di Milano, la stracittadina avrà ancora lo stesso fascino dello scorso anno, quando Milan ed Inter si contendevano il primo posto in classifica. Ora la distanza è maggiore, i rossoneri, vincendo, andrebbero addirittura a più 10, una distanza enorme, nonostante le tante gare ancora per recuperare. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i due tecnici alla vigilia del match.

LA PAROLA A PIOLI- “Loro sono favoriti per lo scudetto perché sono campioni in carica, ma la partita di domani non è determinante. Ho già comunicato la formazione ai ragazzi, domani la vedrete. Inter? Sono forti, ma non gli toglierei nessuno. Favorita perché ha vinto lo scorso campionato. Sono una squadra molto forte e compatta. Noi e il Napoli abbiamo fatto un inizio campionato straordinario, ma il campionato è ancora lungo. Tutte le squadre hanno dei punti deboli, quelli dell’Inter proveremo a scoprirli domani”.

LA PAROLA AD INZAGHI-Ho visto facce e occhi giusti nello spogliatoi e questo mi rassicura. Di certo per noi è fondamentale fare risultato, per la classifica e per la nostra convinzione. Stiamo crescendo e vogliamo continuare su questa strada. Barella? C’è un progetto e l’Inter va avanti, con ambizione: ho la fortuna di lavorare con dirigenti e proprietà seri e competenti. Sarà una partita intensa, sappiamo l’importanza che ha per i tifosi e la società, vogliamo chiudere al meglio queste sette partite”.

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