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Rassegna: Mourinho si gioca trofeo e proprio futuro, per il pubblico una richiesta speciale. Stasera c’è anche l’Europa League

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Mixed zone, il Real Madrid è in finale ma non è questa la notizia, il vero colpo dell’anno è il come, la squadra di Ancelotti a due minuti dalla fine era eliminata ma riesce ugualmente a segnare due goal in altrettanti minuti, portando così la gara ai tempi supplementari. Il resto lo fa Benzema, ora la finale di Parigi. Nel dopo gara la felicità di Ancelotti: “Ci credevano in pochi, ma i giocatori sì. In questo stadio basta una piccola scintilla. Ne sanno qualcosa anche Psg e Chelsea. I calciatori hanno un enorme senso di appartenenza nei confronti del club. E la vittoria è tutta dovuta alla grandezza del club. Qui è nel dna il non arrendersi mai, anche quando vedi che è difficilissima, ma non si può mai mollare. E così è stato”. Guardiola: “Potevamo fare il 2-0 e stavamo controllando la partita. Poi, quei due minuti… Se pensavo di essere già in finale? No, loro sono capaci di queste cose, complimenti a loro. Sarà una bella finale. Nei supplementari abbiamo faticato ad entrare in partita, avevamo subito un colpo duro. Nel primo tempo non siamo riusciti ad avere continuità, nella ripresa invece dopo il primo gol stavamo andando bene ma poi abbiamo subito il gol. Il futuro? Ci è mancata la finale però siamo ancora qui e vedremo”.

EUROPA LEAGUE E CONFERENCE- Questa sera sera sapremo i nomi delle finaliste di tutte e tre le competizioni. Dopo Real e Liverpool tocca all’Europa League, oggi Rangers Glasgow-Lipsia ed Eintracht Francoforte-West Ham. Roma in conference, si riparte dall’1-1 esterno contro il Leicester. A tal proposito nella giornata di ieri ha parlato Mourinho nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Se sono contento di essere qui? Mi piace questo lavoro e vengo ogni giorno felice. Però è chiaro che voglio di più. La prossima stagione voglio certamente pensare a qualcosa di più grande. Io comunque conoscevo il progetto, la sua natura e la sua dimensione. Sono felice di condividere il mio tempo con tutto l’ambiente e cerco di dare tutto quello che posso. È stato un percorso difficile per tutti e per questo penso che meritiamo di festeggiare. Sarebbe straordinario vincere un trofeo”.

SETTANTAMILA ALL’OLIMPICO- “Voglio gente che venga a giocare la partita, non solo a vederla. Contro il Bodo abbiamo sentito la spinta del nostro pubblico”. Mourinho chiede espressamente al proprio pubblico di scendere (metaforicamente) in campo per un solo, chiaro e semplice motivo: basta vincere per volare a Tirana il 25 maggio. Per il tecnico portoghese sarebbe inoltre una grande occasione per riportare dalla propria parte quel po’ di pubblico perso durante la prima parte della stagione.

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