Rassegna: Nazionale, De Zerbi prova ad inviduare i problemi di base. Spalletti, dopo l’esonero la super offerta
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Rassegna stampa di giovedì 12 giugno, nazionale, Roberto De Zerbi ha parlato del momento di crisi che da troppo tempo sta attraversando la Nazionale, complici gli ultimi risultati sul campo e non solo. Le parole del tecnico dell’Olympique Marsiglia, ospite di ‘Supernova’, il podcast di Alessandro Cattelan, come riporta Sportmediaset.
SUL MOMENTO- “È un periodo in cui facciamo fatica a sfornare giocatori di un certo livello. Di sicuro si starà sbagliando qualcosa. Io non sono nessuno per dire di chi è colpa, sicuro non di tutti gli allenatori che si stanno avvicendando in panchina”.
COSA È CAMBIATO- “Alla lunga penso che non è più il tempo dei Totti, Del Piero, Inzaghi, Montella o Vieri, in cui non sapevi chi portare. Ora queste cose ce l’ha la Francia, la Spagna. Ma l’Italia no. L’Italia ha qualche giocatore forte come Barella, Bastoni, Tonali e Locatelli. Però è un periodo in cui non riusciamo a sfornare un certo livello”.
SULLA GARA CON LA NORVEGIA- “Contro la Norvegia non c’era mentalità o amor proprio e anche quello fa parte del livello. Cosa è successo: l’Italia va in Norvegia, dove fa più freddo e trova una squadra molto forte. Il campionato è finito ieri e la stagione è stata pesante: non per tutti è facile preparare una partita come quella. Io parto sempre dal calciatore e si fa fatica ora a trovare talento. Penso proprio che il livello sia basso”.
Spalletti, una nuova opportunità per l’ex ct della nazionale
NUOVE PROSPETTIVE- Luciano Spalletti pochi giorni dopo l’esonero deciso dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, ha già la possibilità di trasferirsi in Arabia, possibilmente Al Nassr. L’ormai ex commissario tecnico è diventato subito uno degli allenatori più ricercati e, secondo Gazzetta dello Sport, dall’Arabia sarebbe arrivata subito la proposta del club arabo, vista l’imminente separazione da Stefano Pioli, pronto a tornare in Italia.