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Rassegna: nel giorno dei giochi olimpici parla Malagò tra speranze ed attualità. Calcio, portieri italiani ormai in minoranza

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Rassegna stampa di venerdì 23 luglio, è il giorno delle Olimpiadi, finalmente si parte anche se alcune gare si sono già disputate, come consuetudine. Le prime pagine dei quotidiani odierni sono tutte per la nazionale italiana, ricca di atleti che potrebbero riempire il medagliere fin dalle prime battute. Intanto è tutto pronto per la cerimonia che avrà luogo oggi a Tokyo, quando in Italia saranno le 13. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni, partendo da Gazzetta dello sport.

GAZZETTA DELLO SPORT- La rosea di questa mattina dedica l’intera prima pagina alle Olimpiadi, come sopra, gli atleti azzurri sono pronti a sfidare Cina e Stati Uniti, storicamente le due super potenze di ogni rassegna: “Via alle Olimpiadi, oggi la cerimonia inaugurale a Tokyo (alle 13 italiane) con 950 invitati e l’imperatore. Dalla notte le prime medaglie”. E ancora: “L’oro di tutti. Tra paure e speranze si gioca”. E sempre in prima pagina un’estratto dell’editoriale di Stefano Barigelli: “Finalmente Tokyo. Nessuna Olimpiade è stata più voluta di questa. Anche perché nessuna è stata più contrastata, più ostacolata, più combattuta. Perfino dal Paese organizzatore. Già solo per questo i Giochi in Giappone si sono guadagnati un posto speciale nei libri di storia…”. E a tal proposito ha parlato il presidente del Coni Giovanni Malagò il quale in una delle tante risposte dice una cosa decisamente importante quanto attuale: “«Ogni medagliato azzurro sarà testimonial della campagna per l’immunizzazione. Il vaccino è fondamentale».

CORRIERE DELLA SERA- Sulle pagine del Corriere della sera le Olimpiadi come sopra riportato ma c’è spazio anche per il calcio, il quale nella giornata di oggi viene ricordato con un approfondimento sui portieri italiani: “Serie A, i portieri italiani sono spariti: «Troppi stranieri non all’altezza». Da fuori ben tredici su venti. Marchegiani: «Un problema d iscelte, non di scuola in crisi». Poi l’approfondimento di Carlos Passerini: “Dove sono finiti i portieri italiani? Se negli occhi abbiamo tutti ancora le mani grandi e senza fine di Gigio Donnarumma- si legge-che dopo aver trascinato l’Italia alla conquista dell’Europeo a colpi di parate sensazionali ha dimostrato di essere già di essere uno dei migliori specialisti al mondo e sogna (legittimamente) di vincere un giorno il Pallone d’oro, nel campionato di serie A che inizierà fra meno di un mese ben 13 numeri uno su 20 saranno stranieri”.

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