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Rassegna: non solo Champions, il Napoli anticipa in Europa League ma in Russia non va bene. Questa sera la Roma da dentro o fuori

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Rassegna stampa di giovedì 25 novembre, Pioli vince a Madrid 1-0 e riapre il discorso qualificazione quando ormai sembravano esserci pochissime speranze di passaggio. Porto sconfitto dal Liverpool che vola in solitaria a 15 punti e che all’ultima giornata sarà a San Siro per quella che per il Milan sarà una finale, come ai vecchi tempi. Bene Inzaghi, 2-0 allo Shakhtar e qualificazione con un turno d’anticipo, ora lotta al primo posto, di fronte sempre Madrid. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i due tecnici a fine partita, partendo da Pioli: “I ragazzi hanno fatto una prestazione importante, hanno dimostrato personalità e coraggio. È stata una partita difficile, ma vinta meritatamente per intensità, qualità e mentalità che abbiamo messo in campo, è stato giusto festeggiare insieme a loro alla fine”. Inzaghi: “Avevamo bisogno di questa vittoria. Dopo un primo tempo del genere, con tante occasioni, eravamo ancora 0-0 e c’era un po’ di tensione, il primo gol di Dzeko è stata una liberazione. Qualificazione? Sarebbe un grande traguardo, ne avevo parlato con tutta la società nel giorno in cui ho firmato il contratto, perché l’Inter la aspetta da tanto. Attendiamo l’altra partita, ma con 10 punti di solito si passa…”.

EUROPA LEAGUE- Non solo Champions, nel pomeriggio di ieri di scena anche il Napoli, sconfitto in Russia dallo Spartak. A fine gara il tecnico Spalletti analizza così una situazione che inizia a farsi più complicata del previsto in chiave qualificazione: “Ce la siamo giocata ma nel primo tempo abbiamo sbagliato molto anche se le intenzioni di gioco erano corrette. Il rigore subito all’inizio ci ha creato difficoltà, mentre nella ripresa abbiamo fatto bene anche se era troppo tardi. Abbiamo avuto tante occasioni. Non dovevamo prendere il primo gol, poi nella ripresa abbiamo fatto ciò che dovevamo fare. Ho schierato una squadra molto offensiva, ma quel gol ha permesso allo Spartak di giocare in contropiede da subito, chiudendoci gli spazi”.

LE GARE DI OGGI- Questa sera alle 18:45 toccherà invece alla Lazio sempre in Russia ma con la Lokomotiv. Conference League, Roma impegnata giovedì alle 21 in casa contro lo Zorya. E a proposito di Roma, andiamo a vedere con che umore Mourinho potrebbe affrontare questa “finale”: “Se vinciamo siamo dentro, se perdiamo siamo fuori. Un pareggio lascia aperto, il destino sarebbe ancora nelle nostre mani. E’ una finale per noi e per loro. Sarà una partita difficile, ma è un problema che vogliamo avere, non snobbare. Abraham? Ora sono contento di lui, non è un problema. Domani gioca. Così come Zaniolo e Rui Patricio”.

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