Rassegna: Nuoto, i mondiali in vasca corta si chiudono nel segno dell’azzurro. Basket, Virtus Bologna prima in solitaria
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Rassegna stampa di lunedì 19 dicembre, i mondiali in Qatar incoronano l’Argentina e soprattutto Leo Messi che finalmente realizza il sogno di sollevare al cielo la coppa del mondo, probabilmente all’ultima occasione della propria carriera. La partita è uno spettacolo degno delle due nazionali presenti, la Francia esce a testa altissima e con tre goal di Mbappé, quattro se contiamo il calcio di rigore dopo i 120 minuti. Mbappé premiato alla fine con la scarpa d’oro mentre Messi è il miglior giocatore del torneo.
UN PERCORSO ANALOGO- Un percorso analogo quello che ha portato Argentina e Francia alla finale, tranne che per il debutto, quel 2-1 dell’Arabia Saudita sull’albiceleste, per la quale si temeva il peggio. Poi il meglio per entrambe, la qualificazione agli ottavi con il primo posto e la cavalcata fino all’atto finale, per il quale si pensava ci fosse un equilibrio perfetto. Francia che invece esce tramortita alla fine del primo tempo ma poi si riprende grazie all’errore da parte di Scaloni di poter pensare di gestire troppo presto. Alla fine è uno spettacolo per tutti, ai rigori esulta l’Argentina e gara consegnata alla leggenda.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI- E a fine gara le dichiarazioni a caldo da parte dei protagonisti: “Ancora non me ne rendo conto- ha detto il commissario tecnico Scaloni-è troppo bello essere campioni del mondo. Non può essere che abbiamo sofferto così tanto – ha concluso il tecnico- ma questa squadra è fatta per soffrire e sa reagire ad ogni cosa”. E poi ovviamente Deschamps il quale si sofferma sui cambi al minuto 40 del primo tempo: “Se ho fatto dei cambi così presto è stato perché non ero soddisfatto ed ero convinto che si potesse fare meglio. Questo non vuol dire che i giocatori che sono usciti fossero più colpevoli degli altri”.
LUTTO NEL MONDO DEL CALCIO- E il mondo del calcio piange in una settimana prima Sinisa Mihajlovic e poi Mario Sconcerti, l’ex tecnico del Bologna, solo per citarne una, si è spento dopo una lunga malattia contro la quale combatteva ormai da tre anni. Lutto anche nel mondo del giornalismo sportivo ma non solo, a 74 anni se ne va Mario sconcerti, una delle firme più autorevoli del nostro paese, una vita spesa per il proprio lavoro con una passione tale che lo ha sempre contraddistinto.
NUOTO- Cambiamo argomento, nuoto, si chiude con un poker di medaglie l’avventura dell’Italia ai Mondiali in vasca corta a Melbourne, in Australia. Nell’ultima giornata, è argento per Nicolò Martinenghi nei 50 rana in una gara in cui Simone Cerasuolo si piazza sul terzo gradino del podio. Doppietta azzurra quindi, poi arriva il bronzo anche di Lorenzo Mora nei 200 dorso, infine è sempre terzo piazzamento per la 4×100 mista di Mora, Martinenghi, Rivolta e Miressi. 19 medaglie totali per l’Italia.
BASKET- E chiudiamo il basket, dopo dieci giornate la Virtus Bologna è prima in solitaria con 20 punti, 89-77 contro Brescia, a differenza di Milano che cade 77-75 contro Trentino, rimanendo a quota 18.