Rassegna: Serie A, ora tocca a Lazio e Milan. Spalletti osserva dall’alto. Alla vigilia Pioli e Sarri, entrambi a caccia di punti preziosi
2 min read
Rassegna stampa di martedì 24 gennaio, l’Inter perde in casa 1-0 contro l’Empoli, una sconfitta pesantissima che induce Simone Inzaghi ad alzare bandiera bianca nella lotta scudetto. Tuttavia il tecnico dell’Inter, ai microfoni di Sky Sport ha da recriminare su qualcosa in particolare: “Tredici punti di ritardo sono tanti. Chiudiamo il girone d’andata con 37 punti e diversi rimpianti: dobbiamo pensare partita dopo partita, ci sono tante squadre in pochi punti. Il Napoli sta facendo un campionato a parte, noi dobbiamo lottare con le altre. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Non è stata una delle nostre migliori serate, ma l’inferiorità numerica ci ha chiaramente penalizzati: l’Empoli stava correndo tantissimo, in 11 contro 11 sarebbe potuto cambiare qualcosa. Nel secondo tempo, quando sembrava che stessimo tenendo le distanze, abbiamo preso un gol in ripartenza a causa della troppa generosità e della voglia di fare. Non ho ancora rivisto gli interventi. Una doppia ammonizione in casa al 40′ non mi era mai capitata in tutti questi anni che alleno. Lo vedo sempre tranquillo, ma so che c’è una fase di stallo per quanto riguarda il suo rinnovo di contratto. La società sta lavorando con lui e con gli altri giocatori in scadenza. I festeggiamenti sono stati molto ristretti, ci siamo allenati appena rientrati in Italia. Sapevamo di trovare un avversario di valore. In parità numerica, probabilmente sarebbe stata una partita diversa: anche con la traversa nel finale si è capito che non sarebbe stata una serata fortunatissima per l’Inter”.
ORA IL MILAN- E se Inzaghi alza bandiera bianca nei confronti dello scudetto, Pioli potrebbe invece tentare di rimanerci aggrappato battendo la Lazio all’Olimpico, cosa non proprio scontata di questi tempi. Ecco perché Spalletti questa sera potrebbe accarezzare una parte di sogno, qualora anche il Milan dovesse fallire i tre punti. Dai 50 in giù il vuoto, i rossoneri sono ora a 37 e vincendo andrebbero a meno dieci, distanza comunque difficile da raggiungere. Nella giornata di ieri le parole di Pioli e Sarri, nelle consuete conferenze stampa di vigilia.
QUI PIOLI- “Dobbiamo affrontare e gestire momenti così. Sarà un esame da superare con umiltà e unità. È normale e le critiche ci stanno perché le prestazioni sono state al di sotto delle aspettative, che sono diventate molto alte. Abbiamo delle radici forti, costruite in questi tre anni. Abbiamo avuto periodi di maggior leggerezza e buon umore, ma c’è grande voglia di reagire e so che i miei giocatori sono forti, meritano la mia fiducia e il mio rispetto”. Queste le parole di mister Pioli alla vigilia.
QUI SARRI- “Bisognerà non essere superficiali, anche perché affrontiamo i campioni d’Italia, che hanno individualità di altissimo livello e che negli scontri diretti ci hanno messo sempre in grandissima difficoltà. Il Milan è forte, ha perso il derby e sarà ancora più arrabbiato e motivato. Dovremo cogliere le opportunità che ci offrirà la partita, consapevoli delle difficoltà, ma con la voglia di sfruttare le occasioni”. Così Sarri alla vigilia.