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Rassegna: Serie A, questa sera c’è Napoli-Lazio. Spalletti alla vigilia appare disteso ma concentrato. F1, si parte. Le parole di Leclerc e Sainz

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Rassegna stampa di venerdì 3 marzo, dopo due giorni di riposo, si fa per dire, questa sera la supersfida tra Napoli e Lazio alle 20:45. Un match che anticiperà l’altro big, ovvero quello tra Roma e Juventus in programma domenica sempre alle 20:45. Turno favorevole allo spettacolo il venticinquesimo, tra le altre gare spiccano Fiorentina-Milan e Spezia-Verona, quest’ultima potrebbe anche cambiare le sorti della zona retrocessione. E nella giornata di ieri le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa, alla vigilia di un match chiave anche se la distanza da Inter e Milan è talmente ampia da destare pochissime preoccupazioni. Andiamo a vedere che cosa ha detto il tecnico del Napoli.

RIFLESSIONI- “Ci portiamo dietro una cultura di lavoro iniziata anche da altri, un modo di stare in campo che era una caratteristica di alcuni giocatori precedenti. Sarri ha delle cose che sono simili, piace andare entrambi in tuta, a me anche quando passeggio mi piacciono le scarpette, poi l’idea di voler comandare il gioco. È stato anche un tema nell’ultimo periodo, possesso palla o non possesso. Il possesso ti fa decidere dove vuoi giocarla, poi è fondamentale saper alternare ritmi e dimensioni del possesso, ma qui poi si va in discorsi più profondi. Si dice gioco verticale, anche quello si deve alternare perché dipende se gli altri ti vengono a prendere o meno, se vengono a prenderti la difesa deve salire”.

SUL NAPOLI DI SARRI- “Sarri è stato un po’ un Masaniello calcistico, si è reso capopopolo di una rivolta del modo di vedere il calcio. Io a casa sceglievo sempre di vedere il suo Napoli e lo applaudivo in piedi. Non m’importa meglio o peggio, ho preso quello che volevo prendere, quando ho potuto sono andato a vedere le partite e sui campi di Castel Volturno ancora ci sono le linee di passaggio del suo calcio. Poi non mi fregano i paragoni”.

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OBIETTIVO CRESCITA- “L’obiettivo è migliorarsi. Max Verstappen e la Red Bull sono partiti bene anche se sono solo test, è difficile capire di quanto siano avanti rispetto agli altri, ma è soltanto l’inizio. Per il momento non abbiamo mostrato tutto, ma non l’ha fatto nemmeno la Red Bull e credo nessuno altro team. L’obiettivo è comunque quello di fare meglio dell’anno scorso”. Sainz: “Ai tifosi dico che daremo tutto, stiamo spingendo per raggiungere l’obiettivo Mondiale – ha assicurato -. La macchina può piacere, ma va confrontata con altre vetture come la Red Bull, che può andare più veloce. Conosciamo i punti forti e i punti deboli della SF-23. Anche Aston Martin e Mercedes sono tra i team in lotta, sono quelli che sono andati meglio nei test”. Queste le parole dei due piloti durante la conferenza stampa di vigilia, prima delle libere 2 di apertura.

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