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Rassegna: Serie A, retrocessione quasi decisa. Inter, oggi mezzo match point in palio. Tennis, altra delusione per Sinner

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Rassegna stampa di domenica 25 aprile, Serie A, va in archivio, in parte, il discorso retrocessione dopo la vittoria del Crotone sul Parma, un 4-3 spettacolare che per gli emiliani fa il paio con quello subito dal Cagliari una settimana fa. Se il Parma avesse vinto, avrebbe mantenuto una speranza di salvezza, la vittoria dei calabresi è invece motivo di grande orgoglio ma niente di più. 18 e 20 punti sono pochi per poter sperare in una salvezza che ad oggi dovrebbe superare i 31 punti. In corsa invece Cagliari e Toro, i sardi terz’ultimi ospiteranno oggi la Roma, mentre il Toro, sopra di tre lunghezze, riceverà il Napoli, domani sera alle 18:30. Intanto, sempre nella giornata di ieri, 1-0 del Sassuolo sulla Sampdoria. Le gare di oggi: Benevento-Udinese; Fiorentina-Juventus; Inter-Verona; Cagliari-Roma e Atalanta-Bologna. Lazio-Milan domani sera alle 20:45. Andiamo a vedere i titoli dei maggiori quotidiani odierni, partendo da Gazzetta dello sport.

GAZZETTA DELLO SPORT- Sulla prima pagina dell’edizione odierna, Antonio Conte ed il conto alla rovescia. Un gioco di parole che ormai sa di scudetto, come ricordato anche da Altobelli, il quale sempre attraverso la rosea esprime il proprio pensiero, in maniera diretta e senza troppi giri di parole: «Mi chiedo: ma quale paura dovremmo avere? Quale scaramanzia, con dieci punti di vantaggio sulla seconda a questo punto del campionato? Se non dovessimo prenderci questo scudetto, vuol dire che l’Inter non ne vincerà mai più un altro nella sua storia. E poi non vedo dietro squadre che stanno correndo, sia il Milan sia la Juventus perdono continuamente punti». Alle parole dell’ex nerazzurro risponde Albertini, il quale però si occupa di Lazio e Milan, indicando la strada per entrambe: «Le grandi squadre raggiungono l’obiettivo se riescono a gestire i momenti negativi, non quelli positivi. La Lazio può sperare di rientrare nella corsa Champions ma è fondamentale questa partita. Se vuole continuare a crederci deve vincere. Chi comprerei tra Milinkovic e Kessie? Magari entrambi. Milinkovic ha le caratteristiche di un grande fuoriclasse, ha un’eleganza straordinaria. Kessie mi piace da sempre, anche quando veniva criticato. Il primo ha più talento, Franck più sostanza. Se devo scegliere dico Milinkovic».

REPUBBLICA- Il tennis alla pagina 33 del quotidiano odierno, il torneo di Sinner in quel di Barcellona finisce qui: “Barcellona, Tsitsipas piega Sinner. “Ora vado ad allenarmi con i cesti”. Poi l’approfondimento: “Il copione non cambia- si legge- Jannik Sinner esce sconfitto dalla semifinale di Barcellona (6-3, 6-3) contro Stefanos Tsitsipas”. Le parole di elogio del suo avversario: «È stata una partita più equilibrata di quanto possa sembrare. Jannik è un grande tennista, gioca a un ritmo molto alto e ha sicuramente qualcosa di diverso rispetto agli altri ragazzi. Ha avuto diverse opportunità per strapparmi il servizio, ma fortunatamente sono riuscito a uscirne indenne». Giocherà la finale contro Rafa Nadal. Deluso Sinner:  «Sono deluso, non sono riuscito a giocare il mio miglior tennis. Lui sapeva esattamente cosa fare nei momenti importanti della partita, e ha servito molto bene. Io non ho sfruttato le occasioni. Devo solo continuare a lavorare e trarre insegnamenti da queste sconfitte. Migliorare il servizio? Domattina mi alleno coi cesti. Ora andrò a Madrid e cercherò di prepararmi nel miglior modo possibile». A Belgrado  Novak Djokovic perde contro il russo Aslan Karatsev 7-5, 4-6,6-4.

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