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Rassegna: Serie A, sabato da salvezza. Domenica bollente tra Milano e Cagliari. Napoli, protesta contro i vertici. Lukaku, parla l’agente

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Rassegna stampa di venerdì 13 maggio, al centro dell’attenzione il campionato di Serie A, dopo lo spettacolo regalato dalla Coppa Italia, conquistata dall’Inter mercoledì sera. Domani si gioca per la salvezza, alle 15 c’è Empoli-Salernitana, una gara importantissima per i campani, dato che poi il Cagliari dovrà vedersela con l’Inter, mentre il Genoa sarà ospite del Napoli, impegnato a preservare il terzo posto Champions. Empoli tranquillo ma come è ovvio che sia, non si regalerà nulla. Alle 18 Udinese-Spezia, ai toscani tre punti farebbero comodo per chiudere il discorso con una gara d’anticipo, Udinese invece alle battute finali. Alle 18 Verona-Torino, senza pensieri in stile passerella, Roma-Venezia delle 20:45 sarà invece un match caldissimo da entrambe le parti: i giallorossi per l’Europa dopo la sconfitta di Firenze, i veneti per mettere pressione dopo la vittoria sul Bologna per 4-3.

POLEMICA A NAPOLI- A Napoli non tira una buona aria per Luciano Spalletti e per i vertici societari, ai tifosi il terzo posto non basta, per troppo tempo si è parlato della possibilità scudetto, occasione palesatasi sia ad inizio stagione ma anche nel finale, quando la squadra azzurra aveva gli stessi punti di Inter e Milan. Come riporta Sportmediaset, lo scorso ottobre alcuni ladri avevano rubato l’automobile di Luciano Spalletti sotto il parcheggio dell’hotel dove il tecnico alloggia, da qui l’occasione colta da alcuni tifosi per ricordare a Spalletti quanto accaduto, attraverso uno striscione emblematico: “16-10-21: Spalletti, la Panda te la restituiamo… Bast’ ca te ne vaje!”. Insomma, parte della tifoseria partenopea inviterebbe il tecnico a lasciare la squadra, nonostante quanto sopra riportato, in termini numerici.

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INTER O MILAN-  “Per i parametri del trasferimento, nessuno poteva aspettarsi una situazione così. Non discuto le scelte tecniche, ma è ovvio che c’è stato un problema. I numeri però vanno pesati: è il miglior marcatore della squadra, con un minutaggio basso rispetto ai compagni. La situazione va valutata con attenzione, ora c’è da difendere il posto in Champions, c’è la finale di Fa Cup: Romelu è concentrato su questo, non abbiamo parlato di altro. Inter? Tanto rumore per nulla. Ha nel cuore il club e i tifosi, non l’ha mai nascosto come l’amore per l’Anderlecht dove vorrebbe chiudere la carriera. Ma non possiamo ipotizzare trattative: il Chelsea ha definito la cessione del club, non conosciamo gli interlocutori, figuriamoci se possiamo ipotizzare discorsi con Inter o Milan. Bisogna aspettare”.

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