Rassegna: Serie A, tocca a Roma ed Inter. Alla vigilia le impressioni e le sensazioni di Mourinho e di Thiago Motta
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Mixed zone, soltanto uno 0-0 tra Cremonese e Milan, il Napoli sorride, avendo già battuto l’Empoli 2-0. A fine gara Pioli e Spalletti hanno ovviamente umori diversi, quello di Pioli appare turbato ai microfoni di Dazn: “Credo che potevamo fare di più. Discreto primo tempo e secondo non all’altezza. Non siamo riusciti a creare un volume di gioco e di situazioni per creare più occasioni. La Cremonese ha lasciato pochi spazi ma potevamo fare di più. Credo che nel secondo tempo abbiamo perso velocità e si sono creati tanti duelli e ne abbiamo vinti pochi. Se non riesci a saltare l’avversario diventa difficile creare occasioni. Ci è mancato la giocata, il guizzo, il movimento. Dovevamo muoverci meglio senza palla, abbiamo fatto fatica a dare più soluzioni. Ci aspettavamo questo atteggiamento della Cremonese. Dovevamo muoverci bene, con i tempi necessari e dare soluzioni al portatore. Questo non è riuscito, abbiamo avuto occasioni per fare gol. Quando non le sblocchi diventano più complicate. Non abbiamo trovato soluzioni vincenti”. Spalletti: “In tanti dicono che è l’anno del Napoli? A me non fa né caldo né freddo. Bisogna saper distinguere quelli che te lo dicono per metterti più in alto possibile aspettando di sentire il tonfo, sperando in una caduta. Ma saremo pronti anche a questo, fa parte un po’ della mentalità della nostra città, dei napoletani stessi”.
LE ALTRE GARE- Mercoledì, Sassuolo-Roma e Lecce-Atalanta alle 18:30, alle 20:45 Torino-Sampdoria, Fiorentina-Salernitana ed Inter-Bologna. Si chiude giovedì sera con Verona-Juventus alle 18:30 e Lazio-Monza alle 20:45. Ma il campionato non si ferma, venerdì si parte già con il turno numero 15, l’ultimo, prima della sosta mondiale, fino a gennaio. Andiamo a vedere che cosa hanno detto Mourinho e Thiago Motta alla vigilia, impegnati rispettivamente contro Sassuolo ed Inter.
QUI ROMA- “In casa ci sono tre partite in cui non abbiamo segnato. Però posso piangere anche io visto che gli altri lo fanno sempre? Le abbiamo giocate senza il nostro giocatore più creativo e con più mobilità nel campo. Non parliamo neanche del derby, che se avessi vinto io una gara così come l’ha vinta Sarri mi avrebbero ucciso”.
QUI BOLOGNA- “È presto dire che è tagliata fuori dalla lotta scudetto. Può competere in Europa e in campionato. Per me l’Inter rappresenta una bella esperienza e grandi ricordi, ma voglio che ci giochiamo la nostra partita. Dobbiamo essere determinati e concentrati su quello che dobbiamo fare.Da quando sono arrivato vedo che abbiamo la consapevolezza di fare qualcosa di importante, come essere arrivati a 900 gare in Serie A. Questo non è poco, abbiamo questo entusiasmo”.
