Rassegna: Tennis, Sinner in visita dal Pontefice. Inter, Moratti festeggia un compleanno molto speciale
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Rassegna stampa di giovedì 15 maggio, il Bologna vince la Coppa Italia, battendo il Milan per 1-0. Un risultato storico per i rossoblu, dramma sportivo per i rossoneri che rischiano di chiudere la stagione senza coppe ma con la la Supercoppa all’attivo. A fine gara le parole di Conceicao: “Il primo tempo è stato equilibrato, con due situazioni per far gol. Nel secondo sicuramente potevamo fare di più. Dobbiamo fare i complimenti all’avversario perché hanno vinto, ma dopo il gol si è giocato veramente poco. L’arbitro in un paio di situazioni… Però non voglio dire altro, se no poi dicono che cerco scuse. Abbiamo vinto la Supercoppa, siamo arrivati in fondo alla Coppa Italia. Ora cerchiamo di finire questo campionato con dignità. Mi dispiace per i tifosi, è una delusione per loro e per tutti. Potevamo fare di più, ma queste partite si decidono con i dettagli. I cambi? A fine partita si hanno in testa mille cose, io penso di aver fatto quello che dovevo fare. Di averla preparata bene, anche se col senno di poi qualche pensiero lo hai, è normale. Futuro? Ci vedremo domenica a Roma per giocare la partita di campionato”.
Tennis, Jannik Sinner in Vaticano
VISITA SPECIALE- Nella giornata di ieri, Sinner è stato ricevuto dal nuovo Pontefice, Leone XIV, da sempre appassionato di tennis, come riporta Sportmediaset. Presenti anche la famiglia del campione azzurro, il presidente della FITP Angelo Binaghi e una delegazione della Federazione Italiana Tennis e Padel, così come i genitori di Jannik, il papà Hanspeter e la madre Siglinde.
Inter, Massimo Moratti venerdì 16 maggio festeggerà 80 anni, le sue parole a Gazzetta dello sport e Corriere della sera
SUL GLORIOSO PASSATO- “I meravigliosi ragazzi del ’98 che non vinsero lo scudetto soltanto per una “ladrata” della Juve”.
L’ACQUISTO PIÙ FIERO- “Pirlo anche perché fu una trattativa condotta personalmente. Firmai il contratto in ascensore dopo aver detto al presidente del Brescia che bisognava chiudere in fretta. Fu un errore cederlo, per di più al Milan. Una sorta di Calhanoglu al contrario, anche se il turco era andato in scadenza. L’errore più grande? Ancora Pirlo”.
COSA SCEGLIERE- “Vincere un secondo Scuetto mi piacerebbe molto, ma è chiaro che la Champions League ha un sapore speciale. Lo lascio scegliere a chi lo fa”. Così Moratti a Gazzetta dello sport come riportato da Sportmediaset.
AL COR SERA- “Ho cambiato il mio giudizio su Inzaghi. All’inizio non lo consideravo adatto all’Inter: invece è molto bravo, preparato, gestisce le situazioni più delicate, tanto buon senso, sempre calmo. Marotta? Lo cercai ai tempi della Sampdoria”.