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Rassegna: Tocca a Milan e Juve. I rossoneri comandano il girone, Juventus obbligata a vincere. Così Pioli ed Allegri alla vigilia

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Rassegna stampa di mercoledì 5 ottobre, serata ottima per il calcio italiano che porta a casa due vittorie su due, una dell’Inter che supera di misura il Barcellona, l’altra del Napoli che ne fa addirittura 6 all’Ajax. Ma a far discutere sono le polemiche relative alla gara di Milano, con l’inter che sull’1-0 rischia di subire un calcio di rigore, prima che il Var si mostri indeciso sulla decisione da prendere. Var e arbitro insieme, episodio spiegato da Graziano Cesari nel post partita. Ad ogni modo non è il solo episodio del match, nel primo tempo un quasi rigore per l’inter a causa di un fallo di mano in area, non punito per un fuorigioco precedente che anche in sala Var fanno fatica a decifrare. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i due tecnici, partendo da Inzaghi: “Non è una vittoria inaspettata, era una grande occasione per noi e abbiamo fatto la partita che dovevamo fare con agonismo e concentrazione. Sono contento per la squadra, società e tifosi ma questo deve essere un inizio. Questa è una serata importante che resterà. Dopo la Roma ero dispiaciuto per il risultato e non per la prestazione – ha continuato Inzaghi -, ma questo è un momento che paghiamo ogni disattenzione. Vittorie come questa fanno bene, ma ora dobbiamo rimetterci a lavorare per la sfida di sabato perché in campionato dobbiamo recuperare”. Xavi: “Sono indignato, è una grande ingiustizia. Prima ci spiegano che Ansu Fati la prende di mano ma è un altro ad aver segnato, poi sull’altro episodio non si capisce cos’è successo. Avrei voluto parlare con l’arbitro, dovrebbe dare spiegazioni e invece se ne va e non succede niente. Deve venire qui e spiegare”.

LE GARE DI OGGI- E dopo le gioie di Inzaghi e Spalletti, questa sera Chelsea-Milan e Juventus-Maccabi Haifa, sempre alle 21. Europa League, giovedì alle 18:45 Sturm Graz-Lazio, mentre alle 21 Roma-Real Betis. Sempre giovedì ma in conference la Fiorentina, impegnata in Scozia alle 21, contro l’Hearts. Milan che comanda il proprio girone con 4 punti, davanti a Dinamo Zagabria, Salisburgo e Chelsea che chiude la classifica con un solo punto e ancora senza vittorie. Juventus che invece nel proprio girone è ancora a zero, dopo le sconfitte con Psg e Benfica. Scontro diretto con il Maccabi da vincere assolutamente, anche un pareggio potrebbe compromettere il passaggio del turno. Andiamo a vedere che cosa hanno detto Pioli ed Allegri alla vigilia, nelle rispettive conferenze stampa, partendo da Pioli.

QUI MILAN- “Affrontiamo un avversario forte e motivato dal cambio di allenatore però abbiamo la nostra mentalità e il nostro modo di stare in campo e cercheremo di metterli in campo. Servirà una fase difensiva compatta e attenta, fermo restando che l’importante sarà giocare con le nostre caratteristiche e il nostro spirito: vogliamo fare in modo di cominciare a scrivere la nostra storia in queste competizioni così importanti”.

QUI JUVE- “Abbiamo zero punti dopo due gare, vuol dire dover vincere. Ma non dobbiamo avere fretta o ansia. Fino a quando la matematica non ci condanna dobbiamo crederci. Domani intanto mettiamo un mattoncino. Chiesa? Spero di averlo il prima possibile, lo valuteremo giorno dopo giorno. Gli organizzeremo un’amichevole che sarà il test definitivo per tornare a disposizione”.

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