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Rassegna: Vlahovic non basta, Juve ancora a lavoro sia in entrata che in uscita. Fiorentina, il lungo ed infuocato comunicato da parte della Curva Fiesole

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Rassegna stampa di domenica 30 gennaio, Dusan Vlahovic è un giocatore della Juventus al termine di una settimana lunghissima, ora il club bianconero spera di puntellare il centrocampo già in questo mese di gennaio. Secondo quanto riportato da Sportmediaset, Paratici starebbe puntando a Denis Zakaria, centrocampista in scadenza di contratto col ‘Gladbach. Il progetto: portare lo svizzero subito a Torino pagando un indennizzo ai tedeschi, così da evitare di dover battere una concorrenza più ampia durante la prossima estate. Questione cessioni: Rodrigo Bentancur tra i candidati insieme a Kulusevski. E proprio questa indiscrezione avrebbe infastidito diversi tifosi del Tottenham, attivi sui social. L’accusa rivolta nei confronti di Paratici sarebbe quella di non lavorare pensando al bene e al futuro degli Spurs bensì per sistemare il bilancio juventino.  Intanto sponda Inter, ufficializzato l’arrivo di Caicedo che ritrova Simone Inzaghi. 

Fiorentina, il durissimo comunicato della curva Fiesole, la quale si scaglia contro Vlahovic ma soprattutto verso il presidente Commisso, reo, secondo la tifoseria di aver pensato più ai soldi che al bene della squadra.

SIAMO ALLE SOLITE- “E così siamo alle solite. Un altro piccolo uomo senza palle, senza onore e senza rispetto che se ne va nella squadra senza identità e appartenenza per antonomasia. Un’altra proprietà che dopo aver sbandierato l’amore per il “popolo viola” fa quello che hanno fatto i loro predecessori: vendere i nostri migliori giocatori ai rivali storici. Non ci stupiamo più di niente e non ci strapperemo certo i capelli per aver perso l’ennesimo buffone. Ma una domanda vogliamo farla alla persona a cui un’intera comunità ha dato totale fiducia. A Lei Presidente. Cosa le hanno raccontato per convincerla a fare una cosa del genere? Lei che al Meyer aveva deciso di non vendere l’altro giocatore di fronte ad un bimbo che glielo chiedeva. Faccia i complimenti a Barone, che deve essere stato convincente raccontandole chissà cosa per farle fare un’operazione che sì, avrà portato soldi, ma che le ha fatto perdere la faccia di fronte ad una città intera e non solo”.

MASSIMA DELUSIONE- “Come è possibile che Lei abbia avallato la decisione di fare affari con chi rappresenta il male assoluto di quel sistema che fino a ieri combatteva? Pensavamo, orgogliosamente, di esserci lasciati alle spalle il periodo nero di plusvalenze ed affari con l’innominabile, per poi ripiombarci in un istante. Una città che aveva abbracciato in toto le sue battaglie, e che avrebbe continuato ad abbracciarle anche in futuro, si è sentita abbandonata e tradita. Non sarà una caricatura anonima attaccata probabilmente sulle onde della delusione a poter rappresentare il pensiero di Firenze, a meno che non sia questo ciò che vogliono farle credere. Sarebbe stato più giusto che ad esser rappresentato su Ponte Vecchio, non fosse tanto lei, bensì coloro che l’hanno spinta a prendere questa decisione, che ha, in maniera incontrovertibile, riacutizzato il dolore di ferite mai risarcite. Noi Rocco non tifiamo Fiorentina per i trofei o le vittorie. La nostra vittoria più grande è e sarà sempre l’essere fiorentini, amiamo i nostri colori e amiamo la nostra identità di cui andiamo fieri e orgogliosi. Siamo stati al suo fianco in tutte le battaglie intraprese dallo stadio, al centro sportivo fino alla lotta per cambiare quel sistema che noi ormai conosciamo da decenni. Non siamo disposti a veder calpestata la nostra passione: soprattutto dall’ennesima operazione fatta dai suoi uomini di mercato che sinceramente ci sembra non rappresentino per niente il suo modo di vivere questa avventura insieme a noi”.

MESSAGGIO ALLA SQUADRA- “L’attendiamo con ansia Presidente. La Fiorentina e la sua gente hanno bisogno di Lei qui. Non noi, ma una città intera l’aspetta per capire. L’ultimo messaggio vogliamo darlo alla squadra che è la cosa che in questo momento conta davvero. Avete dimostrato di avere gli attributi, siamo con voi. Altre battaglie ci aspettano magari per far rimpiangere a qualcuno di essersene andato di notte come un codardo”.

Lo sci, Sofia Goggia inarrestabile, dopo il tremendo infortunio al ginocchio in quel di Cortina, inizia la corsa contro il tempo verso Pechino

SOFIA INARRESTABILE- Un post su Instagram, è questo il metodo utilizzato da Sofia Goggia per caricare se stessa e per rassicurare i propri fan sulle sue condizioni di salute in vista delle Olimpiadi invernali: “Work molto in progress”, ha scritto la sciatrice bergamasca che sta cercando di recuperare, in vista di Pechino 2022 appunto, dall’infortunio al ginocchio subito durante la gara di Cortina. La tremenda caduta le aveva procurato una distorsione del ginocchio sinistro con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea.

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