Renzi: innalzeremo a 3000 euro l’uso dei contanti

Durante un’intervista ad Rtl il Premier Renzi ha dichiarato che verrà effettuata un’importante manovra di retromarcia rispetto al limite fissato da Monti nel Decreto salva Italia sull’uso dei contanti: la legge di stabilità che il Governo si appresta, infatti a varare conterrà, un innalzamento fino a 3000 euro. Sarebbe un importante provvedimento, secondo Renzi, per aiutare i consumi. Il presidente del Consiglio ha annunciato anche misure per le partite Iva, in particolare sul regime dei minimi.

L’obiettivo sarebbe quello di portare l’Italia in linea alla soglia prevista in altri Paesi europei, come ad esempio, Belgio e Francia, dove però il montante evaso al fisco ogni anno è più basso; qui il limite ai pagamenti in contanti è di 3mila euro, mentre in Spagna è possibile pagare in contanti fino a 2.500 euro; in Grecia il limite è di 1.500 euro e solo il Portogallo presenta la stessa misura restrittiva dell’Italia (999,99 euro). In caso di violazioni finora erano previste sanzioni che vanno dall’1% al 40% degli importi che eccedono la soglia minima. Attualmente l’unica deroga al limite dei pagamenti in contanti è concessa agli operatori del settore del commercio al minuto e agenzie di viaggio e turismo che hanno la possibilità di vendere beni e servizi a cittadini stranieri non residenti in Italia, a condizione che inviino apposita comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate.

Soddisfatto Lupi che ricorda la mozione del suo gruppo approvata nel giugno scorso da Montecitorio proprio relativa a tale innalzamento, mentre probabilmente non dello sesso avviso Visco, che si era già espresso di contrario avviso, ritenendo tale innalzamento solo utile in funzione antiriciclaggio. Il limite dei mille euro era infatti ritenuto dall’ex ministro delle Finanze adeguato, perché ben rapportato alla maggior parte dei pagamenti che vengono effettuati quotidianamente.

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