ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Rider, intesa Lega – M5S: la norma è pronta

2 min read

Dopo settimane di polemiche e frecciatine a distanza il governo gialloverde pare aver trovato finalmente un punto d’accordo. Fonti della maggioranza hanno reso noto, infatti, che tra Movimento 5 Stelle e Lega è stata trovata un’intesa relativa alla norma sui rider.

Era stata la prima categoria che il vicepremier e ministro dello Sviluppo e del Lavoro, Luigi Di Maio, aveva incontrato dopo l’insediamento del governo. Per lunghi mesi, oltre un anno, i rider sono rimasti in attesa del testo di legge che ne normasse il rapporto di lavoro. Prima annunciato nel decreto Dignità, poi uscito; poi il lavoro promesso attraverso i tavoli e di nuovo l’impegno a far qualcosa con il decreto Crescita. Ora, finalmente, l’intesa.

La norma “è pronta”, dicono dalla maggioranza, e dovrebbe entrare in un decreto legge, annunciato dal vicepremier Luigi di Maio, insieme a norme su crisi aziendali e sulle tutele delle categorie deboli. Si dovrebbe prevedere copertura obbligatoria Inail e un mix tra paga oraria e cottimo, che non subirebbe quindi uno stop totale. La paga in base alle consegne deve però essere “in misura non prevalente”, mentre si riconoscerebbe la paga oraria a condizione che, per ogni ora si accetti “almeno una chiamata”.

Nei giorni scorsi il ministro Luigi Di Maio sul proprio profilo Facebook aveva annunciato: “Non c’è più tempo per aspettare. I riders esigono e meritano tutele. Faremo un decreto legge per loro e per tutti i lavoratori che in Italia vengono ancora sfruttati”. E la slide che accompagnava il post recitava: “Faremo un decreto per tutelare i riders e le persone sfruttate sul lavoro. Non è più tempo di rimandare, queste persone vanno tutelate”.

Autore

Facebook
X (Twitter)