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Riforma della giustizia: ok della Camera con 396 voti a favore

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E’ arrivato il via libera della Camera dei deputati al disegno di legge delega di riforma del processo penale. Questo l’esito del voto finale: favorevoli 396, contrari 57, astenuti 3. Il testo adesso passa all’esame di Palazzo Madama. In tal modo, il governo ottiene il tanto agognato ok alla riforma Cartabia prima della pausa estiva del Parlamento.

Restano le divisioni nell’ampia maggioranza che sostiene l’esecutivo di Mario Draghi. Una maggioranza che sul tema giustizia, in aula si è divisa in più occasioni durante le votazioni relative agli ordini del giorno. In sintesi, il centrodestra di governo si è compattato con Fratelli d’Italia che sta all’opposizione. Mentre tra LeU e Italia Viva si è sfiorata la rissa. Infine, buona parte del M5s ha votato contro sugli ecoreati.

La situazione a Montecitorio. Dopo le due fiducie incassate la notte scorsa, il dissenso dei pentastellati si è assottigliato dai 40 assenti alle pregiudiziali di costituzionalità, ai 13 che non hanno votato la fiducia. Due deputati grillini, Luca Frusone e Giovanni Vianello, hanno però votato contro in occasione del voto finale. Mentre Angela Masi, anche lei del M5S, si è astenuta. E ancora: 16 grillini non hanno partecipato al voto, altri 14 erano in missione.

La lunga giornata degli ordini del giorno. In totale, l’assemblea ha esaminato i 95 ordini del giorno presentati al testo, soprattutto da FdI e dagli ex grillini di Alternativa c’è; quest’ultimi particolarmente agguerriti contro la riforma Cartabia. Come detto, il testo ora passa all’esame del Senato dove sarà esaminato a settembre dopo le vacanze parlamentari.

 

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