Riforme, Ddl Boschi domani al Senato
1 min readIl disegno di legge Boschi andrà in aula domattina per la discussione generale. A stabilirlo la riunione dei capigruppo di Palazzo Madama.
La proposta è stata votata a maggioranza e c’è stato un duro scontro tra maggioranza e opposizione nel corso della conferenza.
Le opposizioni chiedevano di dilatare i tempi per permettere la riunione di un comitato ristretto sulle riforme che provasse a sciogliere i nodi politici attorno al testo Boschi (l’articolo 2, sulla elezione diretta dei membri del nuovo Senato). “Ci hanno detto di no. Siamo di fronte ad una forzatura inaccettabile”, dice il capogruppo di Forza Italia, Paolo Romani.
L’ipotesi che emerge è che possa essere ritirata una gran parte di emendamenti presentati in commissione, in particolare dalla Lega Nord. “Colpo a sorpresa. Il senatore Calderoli annuncia il ritiro dei suoi 500 mila emendamenti tranne 10”. Lo scrive su Twitter il senatore Pd Francesco Russo mentre è riunita la commissione Affari costituzionali del Senato sul ddl Boschi.
Ma proprio il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi smentisce: “Restano ancora 3mila emendamenti”.
Secondo Russo anche Forza Italia ritira gli emendamenti: “Anche Forza Italia, con Annamaria Bernini, dichiara la disponibilità a ritirare gran parte degli emendamenti” al disegno di legge Boschi. Lo stesso sostiene che anche Vito Crimi, del M5S, ha annunciato il ritiro delle norme di modifica. Ma M5S nega: “Nessun ritiro”.