30/09/2023

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Roma, manifestazione in piazza per ricordare il sindacalista ucciso a Novara

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In centinaia in piazza della Repubblica, a Roma, hanno partecipato alla manifestazione organizzata a sostegno dei lavoratori della logistica. Una piazza rossa, dipinta dalle bandiere dei “Cobas Lavoratori organizzati”, che ha intonato più e più volte il nome di Adil Belakhdim, il sindacalista investito da un camion nel corso di una protesta dei lavoratori di Biandrate. Una manifestazione nata proprio sulla spinta dello shock che ha colpito il settore dopo il decesso di Adil e resosi allo stesso tempo necessario per le condizioni lavorative alle quali sono spesso costretti gli operai del settore.

“Per Adil assassinato per il prodotto”, “Siamo tutti Adil”, “Per Adil ucciso mentre lottava, sciopero generale” si legge su alcuni degli striscioni in memoria del sindacalista ucciso. La mobilitazione, organizzata dal “Patto d’azione anticapitalista” a cui hanno aderito diverse sigle a partire dal Si Cobas, di cui Belakhdim era coordinatore interregionale, è iniziato intorno alle 14 con un sit-in in piazza della Repubblica, ma già ore prima il cordone di agenti schierati nell’area della manifestazione era a conoscenza della volontà degli organizzatori di dar vita a un corteo che però non era autorizzato.

Repubblica ha intanto diffuso le trascrizioni della telefonata tra l’autotrasportatore Alessio Spasiano, il camionista che ha investito e ucciso Adil Belakhdim, e il suo padrino di cresima, sovrintendente della polizia nel Casertano: “E’ successo un casino” avrebbe detto il 24enne mentre era in fuga, subito dopo la tragedia. L’interlocutore, a quel punto, gli avrebbe consigliato di “tornare indietro” perché altrimenti avrebbe passato “guai peggiori”. Il giovane si è poi costituito.

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