25/09/2023

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Roma: migliaia di persone in piazza contro il fascismo. Cgil, Cisl e Uil: “Sciogliere le organizzazioni fasciste”

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Sono giunti a Roma da ogni parte d’Italia per partecipare alla mobilitazione indetta dai sindacati confederali a una settimana dall’assalto alla sede della Cgil; 800 pullman, 10 treni speciali e alcuni voli dalle Isole. Alle 14 sono cominciati gli interventi dal palco di piazza San Giovanni, mentre un corteo ha preso il via da piazza dell’Esquilino per raggiungere la storica piazza romana della sinistra. Ad aprire il corte una scritta: “Mai più fascismi: per il lavoro, la partecipazione, la democrazia”.

Secondo la questura sono scese in piazza circa 50mila persone. Secondo i sindacati invece i partecipanti sono stati 200mila. La manifestazione si è conclusa sulle note di “Bella Ciao” nella versione rock del gruppo Modena City Ramblers. La canzone è partita al termine dell’intervento finale del segretario della Cgil Maurizio Landini che ha detto: “C’è un primo atto che chiediamo, che il governo faccia, con l’appoggio di tutto il Parlamento: le forze che si richiamano al fascismo e usano atti violenti devono essere sciolte. Dalla solidarietà si deve passare all’azione concreta”.

Le altre parole di Landini. Il leader della Cgil ha aggiunto: “Questa non è una piazza di parte, qui si difende la democrazia di tutti. Questo è il tema. L’attacco alla Cgil, l’attacco al sindacato è in realtà un attacco alla dignità del lavoro di tutto il Paese. E noi siamo qui non per difendere qualcuno ma per difendere la democrazia e per estenderla”.

L’intervento del segretario generale della Cisl. Luigi Sbarra ha detto: “Si sciolgano subito le organizzazioni neofasciste e neonaziste. Una giornata importante per una risposta forte, unitaria contro fascismi, estremismi, derive antidemocratiche. Portiamo in piazza le ragioni del lavoro, della partecipazione, valori fondanti della nostra democrazia e della nostra Repubblica. Il mondo del lavoro sarà come sempre un argine”.

Le parole del leader della Uil. Pierpaolo Bombardieri ha affermato: “In questa piazza c’è la nuova Resistenza. La Resistenza che è quella che ha combattuto il fascismo. Vogliamo riaffermare i valori della democrazia, della partecipazione e del rifiuto della violenza”. Presenti tra gli altri, il leader M5S, Conte, il segretario del Pd, Letta, i ministri degli Esteri, Di Maio, della Salute, Speranza, e del Lavoro, Orlando, oltre alla copresidente di Italia Viva Bellanova, il leader delle Sardine Santori, e don Luigi Ciotti.

 

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