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Salvini in Tunisia per parlare di migranti, ma anche di cultura ed economia

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Il vicepremier Matteo Salvini in missione in Africa twitta: “Appena atterrato a Tunisi, felice di incontrare nuovamente il collega ministro dell’Interno Fourati. Abbiamo confermato tra i nostri due Paesi massimo impegno comune sui fronti dell’immigrazione, della sicurezza, della lotta al terrorismo, dello sviluppo economico”.

Ad accogliere Salvini, l’ambasciatore d’Italia a Tunisi, Lorenzo Fanara, e il direttore generale della Cooperazione internazionale del ministero tunisino dell’Interno, Ezzedine El Amri. Salvini ha in programma un incontro anche con il presidente della Repubblica, Beji Caid Essebsi.

Il ministro dell’interno ha elogiato la Tunisia: “Le relazioni bilaterali sono ottime. Tunisi è un modello di democrazia per tutta l’Africa e intendiamo sostenerla con determinazione anche in difesa dalle minacce terroristiche. Gli incontri – prosegue il vicepremier – saranno l’occasione per intensificare i rapporti politici, culturali ed economici tra i due Paesi, anche al fine di promuovere nuovi investimenti italiani e il sostegno alle 800 imprese nazionali che operano in Tunisia e garantiscono 63 mila posti di lavoro diretti più l’indotto”.

“Sarà fondamentale – prosegue Salvini – rafforzare la vasta cooperazione sul piano della sicurezza, tenuto conto che la Tunisia è il Paese che, insieme all’Italia, ha subito il più forte impatto dalla crisi libica. Contrastare l’immigrazione clandestina costituisce una priorità condivisa dai due Paesi per combattere i gruppi criminali che si arricchiscono con i flussi illegali ed evitare tragedie in mare”.

Poi il leader della Lega fa sapere che a breve, già entro il mese di ottobre, “due motovedette saranno a disposizione delle autorità tunisine”, approntate dall’Italia, per incrementare le attività di controllo e di contrasto ai flussi clandestini dal Paese nordafricano.

Ai giornalisti che lo attendevano al suo arrivo Salvini ha risposto anche in merito alla politica interna: “È una manovra economica che abbiamo promesso agli italiani, senza miracoli, senza la moltiplicazione dei pani e dei pesci ma con il superamento della legge Fornero graduale, la riduzione delle tasse graduale, con il superamento delle liti con Equitalia, con l’avvio di un reddito di reinserimento al lavoro. Non ci saranno problemi, non ci saranno confusioni”, ha concluso Salvini.

 

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