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Sarri: “Felice di incontrare Mihajlovic. 4-3-3 o trequartista, Higuain e Dybala adatti entrambi”

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Juventus-Bologna sabato sera a Torino, gara intensa dal punto di vista emotivo con Mihajlovic che torna sulla panchina del Bologna, pronto a prendersi l’applauso sincero dello Stadium. Intanto Sarri ha parlato in conferenza stampa della gara di domani sera.

SUL BOLOGNA-  “E’ una delle squadre che mi è piaciuta di più. E’ una squadra pericolosa e non è mai facile giocare dopo la sosta. Rivedrò molto volentieri Mihajlovic.” Capitolo infortuni. “Douglas Costa e De Sciglio si allenano sempre a parte. Danilo e Ramsey sono tornati in gruppo”.

SU DOUGLAS COSTA- “Douglas Costa si sta allenando sempre a parte, al momento non c’è il rientro. In settimana è rientrato Danilo e ieri Ramsey. Anche De Sciglio non è ancora rientrato in gruppo”.

SULL’ANDAMENTO TATTICO- “Io penso che questa squadra deve essere pronta a tutte e due le soluzioni (Trequartista o 4-3-3 N.D.R). In questo momento stiamo facendo un modulo neanche semplice sotto tutti i punti di vista e sulla fase difensiva lo stiamo facendo in maniera non perfetta ma abbastanza bene, quindi merito dei ragazzi che in poco tempo hanno dato una buona interpretazione di questo modulo ma poi in base ai giocatori a disposizione, di partita in partita, vedremo quello che dovremo scegliere ma penso che dovremo essere pronti ad utilizzarli tutti e due”. 

SULLA SCELTA HIGUAIN O DYBALA- “Penso siano adatti tutte e due”.

SU RUGANI- “Noi nella linea difensiva abbiamo cercato di dare continuità perché era l’unico modo per avere dei miglioramenti e per alzare l’organizzazione del reparto arretrato. Una volta trovato un minimo di stabilità da questo punto di vista, lo considero un obiettivo importante. Io il ragazzo lo conosco bene, era un ragazzo di grandissime prospettive sin da giovanissimo e un ragazzo di grandi valori quindi è chiaro che uno degli obiettivi stagionali è anche il recupero di Rugani”. 

SULLA VITTORIA CON L’INTER- “Questo sinceramente non lo so. Come ho sempre detto lo scetticismo nei miei confronti è un aspetto con cui convivo da tantissimi anni, quindi non mi influenza più di tanto. La classifica in questo momento non ci interessa, dobbiamo essere concentrati su dare continuità a prestazioni di buon livello perché poi il risultato deve arrivare da una logica conseguenza. Spero che sia stata una partita importante ma i tre punti li abbiamo già presi e quindi è passata e credo che ci dobbiamo concentrare su una partita difficile materialmente per i motivi che ho detto prima. Anche perché non è mai facile giocare dopo la sosta. Far riprendere a un giocatore il ritmo dopo la sosta non è automatico. Pensate che ancora non ho visto Bentancur, se vi mettete nei panni di un giocatore non è semplice”.

SU MANDZUKIC- “Pjaca non si sta allenando per un piccolo problema al ginocchio. Mandzukic non si allena con noi per un accordo con la società, se cambiano le cose vedremo”.

SU QUADRADO- “Continuerò a farlo giocare da difensore esterno, sta facendo dei passi in avanti. Credo possa essere utile in quel ruolo”.

SUI RIENTRI NAZIONALI- “Non è mai facile, alcuni hanno giocato fino a martedì. Demiral l’ho trovato normale dal punto di vista dei rapporti con i compagni e dell’atteggiamento, tutto il resto sono problemi della Federazione turca”.

 

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