Scambio di bebè a Brescia: la madre non lega con la vera figlia e chiede i danni

Cuore di papà più che di mamma. Poteva avere risvolti decisamente più traumatici lo scambio di una bambina presso la Fondazione Poliambulanza di Brescia. Dopo il parto infatti alla neo mamma, è stata consegnata dal nido la presunta figlia della donna con i vestiti che lei stessa aveva fornito alla struttura sanitaria.

La neo mamma ha allattato la piccola e inviato foto ad amici e parenti, ma ad accorgersi che qualcosa non quadrava è stato il padre della piccola, che si è accorto che la neonata era diversa da quella che aveva visto dopo il parto. L’errore è stato immediatamente denunciato a medici e infermieri e alla neomamma è stata consegnata la vera figlia.

L’episodio è avvenuto a ottobre, ma la donna, ancora sotto shock, non riesce a legare con la vera figlia proprio perché la prima bimba che ha allattato e coccolato è stata quella di un’altra mamma. La coppia ha quindi sporto denuncia e chiesto un risarcimento danni.

Ad alimentare gli iniziali sospetti del marito, anche alcuni dettagli notati dalla donna: “la bambina a me affidata non aveva il braccialetto al polso – ha spiegato la mamma -, lo abbiamo trovato nella culla. La cosa che ci ha ulteriormente insospettito è che su di esso c’era il nome di un’altra bimba. La piccola che avevo coccolato con amore e dedizione, nutrito e fatto conoscere ai parenti, non era mia figlia”.

Secondo quanto spiega “Il Giorno”, la Fondazione non ha smentito il fatto ma risponderà in sede legale mentre l’altra famiglia coinvolta non ha sporto denuncia.

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