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Scontri in Ucraina: a rischio l’eliminazione delle sanzioni alla Russia

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Bruxelles – L’Ucraina ha denunciato l’emergenza umanitaria con l’intensificarsi del conflitto sul confine russo, nella provincia del Donetsk.  I ribelli indipendentisti, appoggiati dal Cremlino, hanno rotto il cessate il fuoco – previsto dagli accordi di Minsk –  con temperature a -20 gradi, lasciando le popolazioni senza acqua, luce e riscaldamento. È questo l’appello lanciato a Bruxelles, dalla vice primo ministro del governo di Kiev, Ivanna Klympush. Dal settembre 2014 la Russia subisce le sanzioni dell’Unione europea per aver appoggiato i separatisti ucraini e annesso la Crimea. “Non si tratta di una guerra civile, ma di un attacco alla sovranità di uno Stato da parte di un altro Stato”, ha detto la vice presidente della commissione Sicurezza e Difesa del Parlamento europeo. Anche la cancelliera, Angela Merkel, in visita in Polonia, ha fatto sapere che se le condizioni sono queste: “Le sanzioni contro la Russia non potranno essere cancellate”. Il Consiglio europeo le ha prorogate, nel dicembre scorso, fino al 31 luglio 2017.

Varsavia – Angela Merkel, dopo aver lanciato un’Europa a due velocità per rafforzare l’integrazione dell’Unione, ha precisato che comunque non dovranno esserci degli Stati privilegiati rispetto ad altri. “E’ da escludere che nel futuro nella Ue ci saranno dei club esclusivi dove solo alcuni potranno entrare”, queste le parole della Merkel in conferenza stampa da Varsavia, in visita di Stato. L’obiettivo dei leader europei, emerso nell’ultimo vertice di Malta, con la strategia del doppio binario, è quello di contrastare il populismo nazionalista nel Vecchio Continente. Un chiaro avvertimento, da parte dell’Unione europea, anche alla nuova amministrazione americana di Donald Trump accusata di tifo euroscettico.

Londra – Fanno discutere nel Regno Unito le dichiarazione del presidente della Camera bassa di Westminster. Il conservatore, John Bercow, si è opposto fermamente ad un futuro discorso di Donald Trump in Parlamento. Il neo presidente americano, su invito della premier Theresa May, dovrebbe fare la sua prima tappa in Europa, nei prossimi mesi, con un visita al governo di Londra. Il leader conservatore inglese contesta a Trump alcune dichiarazioni che lo stesso indica come “razziste e sessiste”. “Motivo per cui dovremmo fermamente opporci”, ha detto Bercow ai deputati inglesi. Applauditissimo anche dai laburisti.

Bruxelles – La commissione Sviluppo Regionale del Parlamento europeo ha approvato la procedura semplificata per l’erogazione dei fondi di solidarietà. Le zone terremotate italiane, con questa modifica ai regolamenti interni, beneficeranno in tempi rapidi di stanziamenti diretti europei al 100%, senza nessun cofinanziamento a carico dello Stato italiano. Una concreta azione a sostegno dell’Italia, dichiarano i deputati del Partito Popolare Europeo.

Gr Europa   

 

 

 

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