ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Serie A, slitta il parere del CTS: il 18 maggio rimane in sospeso

2 min read

Serie A, niente da fare per quanto riguarda l’ok agli allenamenti di squadra del 18 maggio, il calcio italiano dovrà ancora attendere il via libera del Comitato Tecnico Scientifico del Governo

Serie A, niente da fare per quanto riguarda l’ok agli allenamenti di squadra del 18 maggio, il calcio italiano dovrà ancora attendere il via libera del Comitato Tecnico Scientifico del Governo, passaggio fondamentale per poter guardare con un po’ più di realismo alla ripartenza del campionato. A spaventare i vertici italiani è ancora una volta la  Germania, con la Dynamo Dresda, in quarantena per la positività di due calciatori. Decisivi saranno il vertice Figc-Conte e l’assemblea della Lega Serie A della settimana prossima.

JUVE A LAVORO- E a tal proposito la Juventus ha ripreso i lavori a livello individuale come detto mentre attende che arrivi il via libera al lavoro di gruppo. Una situazione che porta a riflettere sul futuro di Higuain e Rabiot, gli unici due non ancora rientrati dall’estero dopo il lockdown. L’argentino è ancora in patria mentre il River Plate segue la situazione molto attentamente. E sui presenti alla Continassa l’attenzione è tutta su Dybala, tornato ad allenarsi sui suoi ritmi, dopo aver fatto preoccupare tutti, causa contagio da Covid

MILAN ATTENDE IBRA- Milan, ripresi in settimana gli allenamenti per la squadra di Pioli, che attende Ibrahimovic e lo attenderà ancora nell’attesa che smaltisca i 14 giorni di quarantena obbligatoria, una volta tornato a Milano. Ancora in patria Kessie, rimasto in Costa d’Avorio per problemi con le partenze. Intanto Pioli ha ascoltato attentamente le parole di Rangnick, il quale ha detto chiaramente di non poter escludere l’arrivo al Milan per la prossima stagione.

SITUAZIONE FIORENTINA- Coronavirus, il responsabile sanitario della Fiorentina Luca Pengue racconta la sua esperienza da contagio Covid: “Non nascondo di aver passato momenti molto difficili, molto pesanti per me e per la mia famiglia- ha detto il medico-sono stati giorni di paura”. Pengue è stato contagiato a marzo, nello stesso periodo in cui sono risultati positivi al virus anche Pezzella, Cutrone e Vlahovic, il fisioterapista Stefano Dainelli e altri sette fra dipendenti e loro familiari. “Al momento Sono quasi completamente recuperato ma rimane un brutto ricordo”. Intanto Pezzella detta le proprie condizioni: “Ripartire si ma a rischio zero”.

CALCIO ESTERO- Calcio estero, I club della Liga sarebbero gia’ stati avvisati e allertati per la possibile ripartenza del campionato fissata per il 12 giugno. Secondo i media spagnoli, squadre starebbero pianficando la preparazione in vista di quella data, cercando di far raggiungere ai propri calciatori una forma ottimale. Intanto dall’Inghilterra i giocatori manifestano un po’ di apprensione per quanto riguarda la ripresa mentre il City è in ansia per il ricorso al tas contro l’esclusione dalle coppe europee per il fair play finanziario. Il Covid rallenta anche i lavori in tribunale. Francia, il Lione prossimo avversario Champions della Juventus, chiede che si torni indietro, sulla decisione di fermare la Ligue 1.

Autore