Serie A, Spal supera l’Atalanta: è l’ex Petagna a decidere il match

A Bergamo ha passato anni belli ma difficili, ora a Ferrara grazie all’ironia della sorte (favorevole) trova una doppietta proprio contro la sua ex squadra, due goal che valgono alla Spal il secondo posto in classifica con 9 punti, 3 in meno della Juventus. Parliamo di Petagna, visibilmente emozionato al triplice fischio e soprattutto felice per un nuovo inizio di carriera. Facendo un balzo tra i ricordi, era il 1965 quando il nonno Francesco portava la Spal in Serie A, conquistando il terzo posto in B e la storica promozione in A. Curiosità del passato, tornando ai giorni nostri, doveroso ricordare che  siamo ancora a Settembre ma il nuovo stadio, di quella che l’anno scorso era una neo promossa, diventa una bolgia strapiena in ogni ordine di posto, fatta di sorrisi festanti e di tanta incredulità. Anche i tifosi dell’Atalanta non credono ai loro occhi, dall’eliminazione in Europa League contro il Copenaghen è cambiato tutto, il 4-0 al Frosinone ed il 3-3 dell’Olimpico sono già ricordi, Gasperini vive una piccola crisi dalla quale dovrà uscire immediatamente anche se la stagione è appena all’inizio.

GASPERINI- «Quella di questa sera è una partita che fa riflettere, in questo momento il problema più grosso è riuscire ad essere più concreti. Europa? Alibi. I goal sui calci piazzati ci sono costati cari, è una defezione che abbiamo, abbiamo evidenti difficoltà a concretizzare, questa sera avevamo i presupposti per fare bene. Petagna? A noi ha dato tantissimo, se sfrutterà le capacità che ha diventerà un giocatore molto importante. Rosico perchè i goal subiti li potevamo evitare. Tre punte? Abbiamo un numero importante di attaccanti, dobbiamo trovare gli equilibri, bisogna avere pazienza con i giocatori che vengono da fuori. Appena Ilicic starà meglio potremo recuperare ma abbiamo comunque problemi in fase realizzativa. Abbiamo bisogno di ritrovare efficacia in attacco, altrimenti non potremo superare Copenaghen». 

SPAL-ATALANTA 2-0

Spal (3-5-2): Gomis; Cionek, Vicari (33′ st Djorou), Felipe; Lazzari (40′ st Valoti), Missiroli (27′ st Everton), Schiattarella, Kurtic, Fares; Antenucci, Petagna. A disp.: Milinkovic-Savic, Simic, Dickmann, Valdifiori, Vitale, Floccari, Moncini, Paloschi. All.: Semplici.

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, De Roon (30′ st Pasalic), Freuler, Gosens; E. Rigoni (39′ Ilicic); Gomez (33′ st Barrow), Zapata. A disp.: Berisha, Rossi, Hateboer, Dijmsiti, Adnan, Valzania, Reca, Tumminello, Pessina. All.: Gasperini.

Arbitro: Mariani
Marcatori: 5′ st Petagna, 11′ st Petagna
Ammoniti: Petagna, Felipe, Everton (S); Freuler, Rigoni, Gosens, De Roon, Ilicic (A)
Espulsi: nessuno

Finisce qui! Inizia con una vittoria della Spal la nuova vita dello Stadio Mazza, grazie alla doppietta dell'ex Andrea Petagna!

Spal 2️⃣ – 0️⃣ Atalanta#SpalAtalanta #SerieATIM pic.twitter.com/79CtPiPL9v

— Lega Serie A (@SerieA) September 17, 2018

CLASSIFICA: Juventus 12; Napoli 9; Spal 9; Sassuolo 7; Fiorentina* 6; Sampdoria* 6; Genoa* 6; Lazio 6; Roma 5; Torino 5; Udinese 5; Cagliari 5; Atalanta 4; Empoli 4; Inter 4; Milan* 4; Parma 4; Bologna 1; Frosinone 1; Chievo -1

(* una gara in meno)

PROSSIMO TURNO- Sassuolo-Empoli; Parma-Cagliari; Fiorentina-Spal; Sampdoria-Inter; Torino-Napoli; Bologna-Roma; Chievo-Udinese; Lazio-Genoa; Milan-Atalanta; Frosinone-Juventus

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