Seychelles: impennata di contagi, nonostante il 61,4% della popolazione sia vaccinata
2 min readImpennata di contagi di Sars-CoV-2 alle Seychelles nonostante il 61,4% dei suoi abitanti sia pienamente vaccinato. Dalla fine delle restrizioni ci sono già stati oltre 9 mila contagi e 32 morti. la situazione nell’arcipelago preoccupa l’Oms che ha fatto sapere che avvierà un’inchiesta dettagliata per capire cosa abbia determinato questo innalzamento dei contagi.
Soprattutto perché il Governo delle Seychelles, paradiso turistico nell’Oceano indiano, è riuscito a vaccinare completamente il 61,4% dei suoi 100mila abitanti. Per il governo locale la causa starebbe in un abbassamento del livello di guardia da parte della popolazione dopo le vaccinazioni.
Altra imputata è la variante sudafricana e l’efficacia dei vaccini. Isolata alla fine del 2020, era presente nell’arcipelago già a febbraio. Contro questa variante il vaccino di AstraZeneca si è rivelato meno efficace tanto che lo stesso Sudafrica ne ha sospeso l’uso. Il 57% delle persone completamente vaccinate dalle Seychelles ha ricevuto il siero cinese Sinopharm, mentre i rimanenti sono stati immunizzati con il Covishield, un vaccino prodotto in India su licenza di AstraZeneca.
Tuttavia la buona notizia c’è: nessuno dei vaccinati finora è morto. Questo almeno dovrebbe rassicurare, che l’immunizzazione riduce gli effetti negativi della pandemia. Nel frattempo che la situazione rientri, il Governo dell’arcipelago ha comunque deciso di reintrodurre diverse restrizioni. Chiuse le scuole, cancellati gli eventi sportivi e vietate le riunioni tra nuclei familiari diversi.
Sinopharm e Covishield utilizzati anche alle Maldive: Anche qui si è registra auna nuova ondata di casi, con il 25% della popolazione pienamente vaccinato. Qui però l’osservata speciale è la variante indiana, visto che nei primi mesi dell’anno sono arrivati oltre 40mila turisti dall’India, per lo più ricchi in fuga dalla pandemia. Nell’area di Greater Malè, intorno alla capitale, quasi il 60% i tamponi positivi e anche qui sono scattate le nuove restrizioni. Si è deciso infatti di chiudere palestre e cinema e di stabilire un coprifuoco dalle 21 alle 4. I turisti in arrivo inoltre, devono esibire un tampone negativo, effettuato non più di quattro giorni prima della partenza.