ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Sgombero rifugiati a Ventimiglia: molti di loro tornati sugli scogli

2 min read

All’alba di questa mattina circa 200, tra polizia e carabinieri in tenuta antisommossa e decine di blindati, sono intervenuti per sgomberare l’accampamento formato da un centinaio di migranti e ragazzi dei centri sociali attivisti “no borders” presente da circa 100 giorni a Ventimiglia, al confine tra Italia e Francia. Non sono stati segnalati episodi di resistenza o violenza. Dopo lo sgombero una cinquantina tra migranti e attivisti, soprattutto francesi, si sono nuovamente rifugiati sugli scogli, controllati a vista dalle forze dell’ordine, mentre la gendarmeria francese era compatta a blindare l’ingresso per la frontiera.

Dall’account NoBorder Ventimiglia di twitter compare il messaggio “#ventimiglia #sgombero del presidio @NoBorder20miles in corso. Resistere per esistere! Wearenotgoingback

Lo chiedevamo da tempo, troppi i disagi che causava“. Queste le parole del sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, che spiega: “Devono spostarsi, dove andranno lo valuterà la questura. Ma questa situazione non poteva più andare avanti, capiamo le motivazione della loro protesta ma il campo era abusivo e ci vuole rispetto che è stata accogliente e ospitale”.

Per trovare una mediazione è stato chiamato il vescovo di Ventimiglia-Sanremo, monsignor Antonio Suetta, da sempre un loro sostenitore. Il vescovo ha parlato a lungo con i migranti e anche con il prefetto Silvana Tizzano e con i vertici locali della polizia assicurando che non verrà usata violenza su di loro.

È stata indetta anche una manifestazione a mezzogiorno nel centro di Ventimiglia. Sono arrivati giovani da varie parti d’Italia, confermata la presenza di associazioni solidali.

Un altro presidio, invece, è stato indetto sempre tramite lo stesso profilo, a Torino, alle ore 18.00 sotto la prefettura in Piazza Castello.

torino

Negli ultimi minuti, sempre via twitter, il profilo “no borders Ventimiglia” ha dichiarato di non ricevere cibo e acqua dalle forze dell’ordine dopo ore di resistenza sugli scogli.

no-cibo-migranti-ventimiglia

Autore

Lascia un commento