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Shock a Los Angeles, afroamericano in sedia a rotelle ucciso dalla polizia

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Dieci colpi d’arma da fuoco sono stati sparati contro Anthony Lowe, afroamericano di 36 anni in sedia a rotelle. Ad aprire il fuoco è stata la polizia di Los Angeles che in queste ore sta rilasciando diverse versioni di quanto accaduto. Il fatto si è verificato a Huntington Park, nel sud della California e, già dai primi minuti in cui ha cominciato a diffondersi la notizia, hanno ripreso ad alimentarsi le polemiche sull’uso eccessivo e ingiustificato della forza da parte della polizia negli Stati Uniti. Risale soltanto a poche settimane fa la morte di Tyre Nichols, a Memphis, un altro giovane afroamericano di 29 anni morto in circostanze poco chiare dopo l’intervento delle forze dell’ordine. In questo ultimo caso, gli agenti hanno raccontato di essersi sentiti “minacciati” dall’uomo in sedia a rotelle, e dunque hanno deciso di aprire il fuoco contro di lui.

In realtà esiste un video, che non depone a favore degli agenti, in cui si vede chiaramente che Anthony Lowe, abbandonata la sedia a rotelle, cercava di allontanarsi aiutandosi con le mani. La dinamica e le circostanze in cui è maturata l’uccisione del 36enne non sono ancora del tutto chiare, e meno ancora lo è la causa che ha portato la polizia a sparare contro Lowe. Certo è invece che l’uomo aveva subito un’amputazione alle gambe in seguito a un precedente scontro con la polizia in Texas. L’uccisione sale alle cronache oggi ma è stata registrata il 26 gennaio, quando la polizia è intervenuta in soccorso di un uomo colpito ripetutamente con un coltello da macellaio da 30 centimetri. Il ferito ha raccontato agli agenti di essere stato attaccato da un uomo su una sedia a rotelle con un coltello che si era poi allontanato.

La caccia all’uomo è subito partita e a pochi isolati la polizia ha avvistato Lowe armato di un coltello. Gli agenti hanno provato a fermarlo ma il 36enne avrebbe ignorato i loro ordini e “minacciato di colpirli con il coltello”, come hanno raccontato gli agenti. Da qui la decisione di usare il taser che però sembra sia stato inefficace. Dunque la scelta di aprire il fuoco e colpire l’uomo a morte con 10 colpi di pistola. Va detto però che su internet circolano immagini che sembrano almeno in parte contraddire la versione degli agenti, che al momento risultano sospesi per indagini in corso. Nessuno di loro inoltre aveva una bodycam dal momento che il dipartimento di Huntington Park non le usa. Intanto la famiglia di Lowe chiede che gli agenti vengano licenziati e accusati di omicidio.

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