Siria, morta in un raid giordano Kayla Mueller la statunitense rapita dall’Isis
1 min readL’Isis annuncia la morte di Kayla Mueller la ventiseienne volontaria americana rapita in Siria nel 2013.
I miliziani sunniti hanno annunciato che la giovane è stata uccisa in uno dei raid aerei sulla capitale del Califfato, lanciati dalla Giordania nelle ultime 48 ore. Una bomba avrebbe centrato l’edifico dove era tenuto l’ostaggio.
Lo ha reso noto su Twitter Rita Katz, la direttrice di Site il sito di monitoraggio del jihadismo sul web.
Per la ragazza gli jihadisti dello Stato islamico avevano chiesto nell’agosto scorso un riscatto di 6,6 milioni di dollari.
Kayla era solidale con il popolo siriano e in un video postato su Youtube nel 2011 parlava della guerra civile in corso in Siria
“Sono solidale con il popolo siriano, rifiuto la brutalità e gli omicidi che le autorità siriane stanno commettendo contro i siriani, perché il silenzio significa complicità con questi crimini”