Sisma Nepal: morti due Italiani. Dispersi 4 speleologi

Due italiani, Renzo B. e Marco P., sarebbero morti sabato in Nepal, travolti da una frana staccatasi dalla montagna mentre facevano trekking. Lo hanno riferito due loro compagni di spedizione, Iolanda M., ferita, e Attilio D., illeso, che si trovano a Kathmandu. I corpi sono stati recuperati ma sono ancora sul posto. I due non erano tra i quattro speleologi del Soccorso alpino dispersi.

E dagli ultimi aggiornamenti non si hanno notizie anche di un giovane veronese di 24 anni, Giovanni Cipolla. L’ultimo contatto dei familiari con il giovane scalatore risale a poche ore prima del terremoto.

E’ invece viva Fiorella Fracassetti, la pubblicitaria bergamasca di 39 anni di cui non si avevano notizie da martedì. La donna, che ha già prenotato il volo per rientrare in Italia, non è riuscita a mettersi in contatto repentino con i familiari perché, come ha riferito, “lì è tutto distrutto”.

Intanto si aggrava ulteriormente il bilancio delle vittime del sisma che ha colpito il Nepal. Secondo le polizia i morti sono 3.617. I feriti sono poco meno di 7mila per il ministero dell’Interno locale. Diverse persone, non è noto quante, sono state inghiottite dai ghiacci nei crepacci che si trovano in una delle zone più pericolose dell’Everest, quella che collega il campo base al Campo 1.

A Katmandu a breve dovrebbe arrivare il team dell’unità di crisi della Farnesina partito ieri per monitorare la situazione sul terreno a seguito del terremoto e per assicurare assistenza ai connazionali che si trovano attualmente in Nepal. La squadra collaborerà con un advanced team della protezione civile e ad avere più informazioni sulle due vittime italiane.

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