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Speranza: “Nessun timore se servirà proroga dello stato emergenza”. Covid: 4.526 nuovi positivi

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Il ministro della salute Roberto Speranza, intervenendo al programma “Mezz’ora in più” su Rai3, oggi ha annunciato: “In merito a un’eventuale proroga dello stato di emergenza per il Covid, come governo ci baseremo sull’evidenza scientifica: se sarà necessario prorogare lo stato di emergenza lo faremo senza timore. Ricordo che ad oggi la curva è in risalita”.

Speranza ha parlato poi anche dell’importanza di non abbassare la guardia e, soprattutto, dei vaccini. “Per il terzo richiamo abbiamo tutte le dosi necessarie. Dobbiamo insistere e accelerare su questo e lo stiamo facendo, in alcuni giorni abbiamo superato le 100mila giornaliere. Oggi la raccomandiamo a tutte le persone di più di 60 anni che hanno completato il ciclo da più di 6 mesi e tutti i fragili di ogni età. Queste persone – ha spiegato – possono prenotarla immediatamente”.

Sempre in merito ai vaccini ma riguardo ai più piccoli e rispondendo a una domanda sulla decisione della Fda di approvare il vaccino anti Covid per bambini tra i 5 e i 12 anni, il ministro della salute ha spiegato: “è in corso una procedura di valutazione da parte dell’Ema e il nostro auspicio è che possa esprimersi entro fine anno, a dicembre: quando si sarà espressa, anche in Italia si potrà procedere con questa vaccinazione”.

Per Roberto Speranza, inoltre, restano fondamentali alcune misure come mascherine e Green pass. “Lo scudo che abbiamo costruito con la campagna di vaccinazioni è uno scudo che funziona e ci proteggerà anche nei mesi autunnali e invernali. E’ chiaro però – ha aggiunto – che questo scudo va accompagnato da misure di cautela e di precauzione, come le mascherine al chiuso che sono un pezzo fondamentale della nostra strategia e non siamo intenzionati a rinunciarvi”.

Sul Green pass nessuna marcia indietro. “Noi pensiamo che in questo momento il Green Pass sia fondamentale, perché ci consente di tenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, i ristoranti, le scuole e le università. In un quadro epidemiologico diverso, faremo naturalmente tutte le valutazioni necessarie”, ha aggiunto, precisando che però in questo momento “i numeri sono in crescita”.

Bollettino giornaliero. Nelle ultime 24 ore in Italia ci sono 4.526 nuovi casi di coronavirus a fronte di 350.170 tamponi effettuati (mentre il giorno precedente l’incremento era stato di 4.878 su 477.352 test). 26 decessi (contro i 37 di sabato) per un totale, da inizio pandemia, che arriva a 123.100. In terapia intensiva sono ricoverati 342 pazienti (-4) mentre i guariti sono 2.432. Tasso di positività all’1,3%.

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