“Spirit” il nuovo album dei Depeche Mode con James Ford dei Simian Mobile Disco
3 min read“Spirit” è l’album che rappresenta la prima collaborazione dei Depeche Mode con James Ford dei Simian Mobile Disco (Foals, Florence & The Machine, Arctic Monkeys), il seguito di “Delta Machine”, fortunatissimo album del 2013 che aveva debuttato al numero 1 delle classifiche in 12 paesi. La versione standard (fisica e digitale) contiene 12 brani, mentre la deluxe in doppio CD, comprende uno speciale booklet di 28 pagine di foto e artwork esclusivi e 5 remix realizzati da Depeche Mode, Matrixxman e Kurt Uenala, chiamati “Jungle Spirit Mixes”.
La band di Dave Gahan pubblica anche un doppio vinile 180 g, che contiene l’album standard su 3 facciate più una speciale serigrafia di “Spirit” stampata sulla quarta facciata.
Il 28 aprile uscirà una speciale edizione con 9 tracce: un doppio LP di remix sempre di “Where’s The Revolution”. Mentre il 3 marzo è già stata pubblicato il cd maxi-single con il loro ultimo singolo “Where’s The Revolution” e 4 remix dello stesso in versione fisica.
Artwork e fotografie che accompagnano l’album sono state realizzate da Anton Corbijn, celebre film-maker e collaboratore storico della band.
Dave Gahan ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliosi di Spirit e non vediamo l’ora di farlo sentire a tutti. Con James Ford e il resto del team di produzione abbiamo realizzato un album che trovo davvero potente, tanto a livello di sound quanto a livello di messaggio”.
I Depeche Mode presenteranno il nuovo disco con un grande tour mondiale che non mancherà di regalare performance memorabili ai fan vecchi e nuovi. Nel corso della prima parte del Global Spirit Tour (i cui biglietti sono già in vendita), la band si esibirà per più di 1,5 milioni di spettatori a 34 concerti in 21 paesi europei.
La tournée inizierà il 5 maggio a Stoccolma e proseguirà negli stadi europei prima di arrivare in Nord America e Sud America dopo l’estate. Per il calendario europeo e per ricevere aggiornamenti sui prossimi concerti: www.depechemode.com.
“Qui il loro suono è largamente modellato e lucidato dalla loro inconfondibile rabbia”
Q MAGAZINE
“Colpo su colpo, tutto contribuisce a creare il miglior album dei Depeche Mode da anni”
MOJO
“In Cover Me, vertice dell’album, vivono tutte le contraddizioni di un album che probabilmente capiremo appieno solo tra qualche tempo: il suo sperimentalismo, la sua urgenza, il suo sofferto lirismo, che mantiene in vita la speranza. Un album pessimista, o forse realista, che aiuta ad aprire gli occhi su un mondo addormentato, pronto a generare mostri”
RUMORE
“Dovrebbe essere messo in un museo, Spirit. Ma non necessariamente in un museo di musicologia; anzi, forse sarebbe più appropriato un museo delle scienze e delle tecniche, o qualcosa legato all’ingegneria. Di nuovo: non parliamo di ingegneria sonora, per quanto l’album innegabilmente gran bene. No. Il punto è un altro. Il punto è che “Spirit” fa realmente impressione da quanto è solido, calcolato, perfetto nell’essere appropriato su ogni singolo aspetto dal punto di vista strutturale e progettuale”
MUCCHIO SELVAGGIO
“I Depeche Mode si distinguono per la chirurgica perfezione con cui assemblano i suoni […]. Se Delta Machine ha potenziato le fondamenta, Spirit è la torre di Babele per smuovere le coscienze”
ROCKERILLA
“Il vero punto di forza di Spirit è l’estremizzazione delle due anime dei Depeche Mode: quella elettronica e quella rock. Invece di cercare una comunione che con il passaggio delle mode e con l’evoluzione delle tecnologie invecchierebbe, stavolta elettronica e rock dialogano come in un duetto continuo”.
REPUBBLICA