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Stati Generali M5s, Casaleggio non ci sarà. Botta e risposta con Crimi

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“Ho ricevuto l’invito a partecipare nella discussione di domenica e ho deciso di declinare perché ritengo che se ci sono delle regole di ingaggio, queste debbano essere rispettate.” Lo scrive in un post su Fb il numero uno di Rousseau Davide Casaleggio. “Leggendo il documento di guida della discussione del primo giorno, registro che molte decisioni sono già state date per acquisite e si chiedono solo i dettagli”. Casaleggio ritiene infatti che debbano essere resi pubblici anche i verbali delle riunioni provinciali e regionali, nella versione originale, che riportino i risultati degli incontri ufficiali nei quali tutti hanno potuto partecipare e che oggi non sono pubblici. “Penso sia doveroso pubblicare i voti sia dei delegati del sabato sia dei relatori della domenica prima dell’evento”, ha aggiunto.

“Su altre, come la questione sul vincolo dei due mandati l’indicazione dai territori è stata chiara, ossia che rimanga intoccabile, ma al primo punto del documento guida si indica esplicitamente di dibattere su eventuali deroghe da adottare”, scrive ancora su Facebook.
Poi un attacco ai dirigenti del Movimento: “Le persone che dibatteranno dei nostri valori dovrebbero in primis aver rispettato le regole che abbiamo oggi. Non vorrei che si arrivi al paradosso che a scrivere le regole siano anche coloro che per primi non le rispettano”.

Immediata la replica di Crimi: il capo politico del Movimento rimanda al regolamento postato sul Blog delle Stelle prima del voto, dove si legge che i risultati saranno resi noti dopo l’elezione dell’organo di direzione del Movimento. “Ogni volta in cui abbiamo avuto un processo che non si concludeva con la votazione noi abbiamo congelato questi dati che saranno resi pubblici al momento in cui completeremo l’elezione, per ora sono gelosamente custoditi da due notai”.

Crimi porta l’esempio della Campania: “Quando abbiamo eletto i candidati al consiglio regionale della Campania, abbiamo tenuto il numero di preferenze ricevuto dai singoli candidati riservato per due mesi fino a quando non è stata svolta la votazione per il candidato presidente.

Sull’assenza di Casaleggio, Crimi replica: “La legittimazione viene dalla grande partecipazione”.

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