Strage a Parigi: assalto a colpi di kalashnikov nella redazione di Charlie Hebdo

Attacco terroristico contro la redazione parigina di Charlie Hebdo in pieno centro di Parigi.

Sono stati due gli uomini che vestiti di nero e incappucciati sono penetrati nella sede del settimanale satirico, noto per il suo stile ironico e provocatorio, e hanno aperto il fuoco con dei kalashnikov.

Secondo quanto emerge dalle immagini girate dal giornalista Martin Boudot, gli assaltatori avrebbero colpito gridando: “Vendicheremo il profeta”.

I due sono poi fuggiti a bordo di un’auto che hanno rubato aggredendo un automobilista.

Organizzati posti di blocco in tutta la città per trovare gli assassini.

Al momento si registrano 12 morti due dei quali sono poliziotti. Ucciso il direttore e uno dei due vignettisti. Ferite 8 persone: 3 persone in modo grave e 5 in modo leggero.

Sul posto si è recato anche Francois Hollande. Queste le parole del presidente francese una volta arrivato sul luogo della strage

“La Francia è oggi sotto shock per un attentato terroristico, perché di questo si tratta”

Hollande ha fatto sapere che diversi attentati sarebbero stati sventati nelle scorse settimane. Lo stesso ha poi convocato una riunione d’emergenza all’Eliseo.

Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha espresso orrore e sgomento per l’accaduto e ha ribadito

“vicinanza totale a Francois Hollande e Anne Hidalgo in questo momento terribile. La violenza perderà sempre contro la libertà e la democrazia”

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