Svolta storica in Argentina: approvata la legge sull’aborto volontario
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Svolta storica in Argentina. Il Senato ha approvato la legge sull’interruzione della gravidanza con 38 voti a favore e 29 contro. Si tratta di una decisione che, colloca il paese tra i pochi in Sudamerica dove l’aborto è ora legale.
La legge è stata approvata dopo una seduta di 12 ore, durante la quale migliaia di persone, favorevoli e contrarie, si sono radunate davanti al Congresso in attesa del risultato. Una volta appresa la notizia dell’approvazione, la folla dei sostenitori della legge è esplosa in grida di gioia e di emozione, in evidente contrasto con la delusione dei collettivi “pro-vita”.
La legge promossa dal governo di Alberto Fernandez consente il libero accesso all’aborto fino alla 14esima settimana di gestazione. Finora l’aborto era consentito solo se la donna abbia subito uno stupro o la sua vita sia in pericolo.
I minori di 13 anni potranno potranno abortire con l’assistenza di almeno uno dei loro genitori o un rappresentante legale, mentre quelli di età compresa tra 13 e 16 anni avranno bisogno di un’autorizzazione, solo se la procedura, potrebbe compromettere la loro salute. Chi ha più di 16 anni potrà invece decidere da solo.
La legge attribuisce allo Stato anche la responsabilità di attuare la legge sull’educazione sessuale completa e aggiorna le pene detentive che, verranno applicate, per punire le persone che causano l’aborto o acconsentono a farlo, al di fuori del limite di tempo e dei motivi consentiti.