Tensione Cina-Taiwan, ancora esercitazioni militari a fuoco viva. Stallo degli USA
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La Cina ha deciso di estendere ulteriormente le esercitazioni militari intorno all’isola di Taiwan, in corso da giovedì 4 agosto, in risposta alla visita a Taipei della presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi. Lo ha reso noto il Comando per il teatro orientale dell’Esercito di liberazione popolare cinese, senza tuttavia definire una data di conclusione delle manovre.
Taiwan però non resta a guardare e anche le forze armate locali hanno effettuato una serie di esercitazioni a fuoco vivo. Un portavoce dell’Ottavo corpo d’armata dell’Esercito taiwanese ha precisato che l’esercitazione era già stata programmata e non costituisce una risposta diretta alle manovre di Pechino. Secondo il ministro degli esteri Joseph Wu “Pechino sta deliberatamente aprendo una crisi e sta continuando a provocare”.
Non si sono fatte attendere le reazioni degli Stati Uniti. Il presidente Biden si è detto non preoccupato dall’aumento della pressione militare cinese su Taiwan, ed è convinto che la Cina non si spingerà oltre. Secondo la presidente della Camera Nancy Pelosi “il presidente cinese Xi si comporta come un bullo spaventato”. “Penso che sia in una crisi fragile. Ha problemi con la sua economia”, ha aggiunto la Pelosi, commentando le reazioni del leader cinese alla sua visita a Taipei.
