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Terrore a Nizza, camion lanciato sulla folla: 84 morti

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Ancora terrore in Francia. Questa volta la strage di innocenti è avvenuta a Nizza, durante la festa del 14 luglio. I fatti si sono svolti poco prima delle 22.30 sulla promenade Des Anglais, il lungomare della cittadina transalpina, durante lo spettacolo dei fuochi artificiali. Si festeggiava la presa della Bastiglia.

Un camion a 80 km all’ora ha falciato la folla provocando la morte di 84 persone, tra cui molti bambini, e circa 100 feriti.

L’attentatore della strage a Nizza:

L’autista del camion è un franco tunisino di 31 anni, “era solo a bordo del veicolo”, e “se ha avuto complici, è stato a monte”, afferma un cronista di Le Figaro, spiegando che la polizia sta esaminando le immagini della videosorveglianza cittadina per capire da dove esattamente il killer sia partito.

Armi, fucili e granate sono stati trovati all’interno del camion, affermano alcune fonti a Le Figaro.

Il camion sterzava di continuo, per colpire più persone possibile, proprio come fossero dei birilli”. E’ il racconto di un giornalista del quotidiano Nice-matin, che si trovava sul lungomare quando il camion ha iniziato la sua folle corsa contro la folla.

Contro la folla anche spari che si confondevano con i fuochi di artificio. Le urla della gente erano coperte dalle musiche dello spettacolo. I testimoni raccontano di alcuni colpi di fuoco sparati dalla Polizia per fermare il camion nella sua corsa folle, lunga ben due chilometri, ma la circostanza non è stata subito confermata, perché proprio in quel momento stavano esplodendo in cielo i bengala.

Il ministro francese dell’Interno, Bernard Cazenueve, ha annunciato l’innalzamento del piano di allerta appena raggiunta una Nizza blindata dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa.

“Esprimo a nome della nazione intera la solidarietà ai familiari di tutte le vittime”. Queste invece le parole pronunciate, durante la diretta televisiva delle 3.30, dal presidente francese Francois Hollande. “Lo stato di emergenza che doveva terminare il 26 luglio sarà prolungato di tre mesi”, ha continuato poi il presidente francese.

A Nizza, ha sottolineato, c’è stato “un attacco il cui carattere terroristico non può essere negato, un’azione ancora una volta di una violenza assoluta”. Il capo dello Stato ha poi precisato che tra le vittime ci sono molti bambini. “Siamo stati colpiti il 14 luglio giorno di Festa Nazionale e simbolo della libertà, perché i fondamentalisti negano i diritti fondamentali. La Francia è afflitta, inorridita da questa tragedia, questa mostruosità” ma “la Francia è forte e sarà sempre più forte dei fanatici che oggi vogliono colpirla. Dobbiamo fare di tutto per lottare contro il flagello del terrorismo e la Francia intende rafforzare ulteriormente l’azione contro i terroristi dell’Isis in Siria e in Iraq e contro chi ci attacca nel nostro territorio”, ha affermato, confermando poi che il conducente del camion che ha compiuto il massacro è stato ucciso. Hollande ha poi concluso “stiamo cercando eventuali complici”.

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